Si chiamano Beba e Balù, sono due cuccioli assegnati nei giorni scorsi dall'Amministrazione provinciale di Piacenza ad un all'allevatore di ovini del comune di Travo, per la difesa del gregge dagli attacchi dei predatori.
Beba e Balù sono due cuccioli di Cane da Montagna dei Pirenei, provenienti da allevatori che nel tempo hanno selezionato le linee di sangue più idonee a svolgere questo lavoro, in particolare per quanto riguarda l'equilibrio caratteriale. Quindi cani "fermi" e determinati nel fronteggiare i predatori, ma anche innocui con le persone che per qualche motivo dovessero attraversare l'area di pascolo. In ogni caso l'allevatore è stato dotato anche di cartelli informativi in modo da avvertire e responsabilizzare eventuali passanti della presenza dei due guardiani, visti i potenziali problemi con cani vaganti o non correttamente gestiti dai proprietari.
La consegna dei cani rientra tra le attività realizzate dai tecnici dell'Amministrazione nell'ambito del progetto provinciale per la prevenzione dei danni da predatore, svolto in collaborazione con le Associazioni professionali agricole (Coldiretti, Confagricoltura, CIA) attraverso il quale sono stati visitati gli allevamenti della zona collinare e montana e sono stati definiti gli interventi da mettere in atto con la collaborazione di un tecnico specializzato della materia. In questa stagione si concretizzerà il Piano di intervento. I tecnici dell'Amministrazione provinciale (Ufficio Tutela Faunistica) forniranno quindi agli allevatori a rischio, dei presidi di prevenzione, tra cui recinzioni elettrificate e cani da guardianìa, ad integrazione di quanto viene svolto dalla Regione Emilia Romagna.
Beba e Balù hanno solo due mesi di vita, ci vorrà del tempo prima che possano far paura ad un lupo. Per ora è importante che crescano sereni insieme alle pecore, seguiti attentamente dal proprio padrone, per stabilire quel profondo legame che è alla base dello straordinario comportamento difensivo di questo tipo di cani.