«Gli episodi di criminalità non possono sempre essere edulcorati raccontando ai cittadini che stanno vivendo una situazione illusoria».
Pietro Pisani, segretario provinciale della Lega Nord, ribatte così al tentativo di tranquillizzare i cittadini dicendo che l’allarme furti è legato più al senso di insicurezza della gente che all’effettiva realtà e l’aumento dei reati predatori non è sufficiente a giustificare una tale paura.
«È comprensibile che le istituzioni – chiarisce – cerchino di tranquillizzare la popolazione per evitare che il malcontento degeneri e assuma forme incontrollabili, ma bisogna guardare in faccia la realtà. Riteniamo infatti che sia in atto un tentativo per nasconderla, almeno parzialmente, alla luce di alcuni segnali che abbiamo colto nel Piacentino. Ricordiamo, a tal proposito, il progetto del comune di Piacenza finalizzato all’assunzione di un giornalista che insegnasse ai colleghi ad ammorbidire le notizie di cronaca nera. E poi la proposta rivolta ai cittadini, affinché provvedessero autonomamente a difendere i propri beni. Infine,
un’altra volta, sentiamo parlare di insicurezza percepita».
Dalla segreteria provinciale del Carroccio arriva però un invito ai piacentini a non abbassare la guardia. «Suggeriamo alla popolazione della nostra provincia – consiglia Pisani – di guardarsi intorno, di sorvegliare il proprio territorio e di vigilare sul patrimonio come forma di deterrenza contro il dilagare di una
delinquenza che sta massacrando la società e calpestando quei valori che ci hanno permesso di raggiungere un tenore di vita invidiabile».
Sulle dichiarazioni del questore interviene anche il consigliere regionale leghista Matteo Rancan, che pone il problema sui fondi regionali per la sicurezza . «A Bologna – evidenzia – la Lega ha già presentato un un’interrogazione su queste risorse, promesse vanamente dall’assessore Paola Gazzolo durante la
campagna elettorale, ma ci è stato risposto che non verranno aumentate. Pertanto, chiedo al questore di appoggiarci e di essere al nostro fianco nel combattere insieme una battaglia che garantisca maggiore sicurezza alla nostra gente».