Sabato 18 aprile 2015 al Milestone di via Emilia Parmense 27, sede del Piacenza Jazz Club, doppio concerto: apertura con il “Francesco Pollon e Jazz & the City” formato da Francesco Pollon al pianoforte, Marcello Abate alla chitarra, Gabriele Rampi al contrabbasso e Federico Negri alla batteria, e subito dopo il trio di Piero Bassini al pianoforte, con Giorgio Muresu al contrabbasso e Luca Mezzadri alla batteria. Il doppio concerto, che presenterà dunque due generazioni pianistiche a confronto, inizierà alle ore 21.15 (ingresso libero con tessera Piacenza Jazz Club o Anspi), ma già dalle 20.30 sarà possibile accedere alla sala.
Nato nel 1953 a Codogno, dove risiede, Piero Bassini si è avvicinato alla musica molto giovane suonando prima la chitarra, poi l'organo e successivamente il pianoforte. Ha iniziato l'attività professionale in gruppi di musica leggera all'età di 16 anni e successivamente in gruppi rock. Dopo il servizio militare ed aver approfondito la tecnica del pianoforte con insegnanti privati si è dedicato esclusivamente al jazz. Dal famoso esordio in piano solo avvenuto all’Università Statale di Milano negli anni ‘70, Piero Bassini ha percorso un lungo cammino che lo ha portato a produrre una musica totalmente diversa rispetto alle attese. Una musica personale, matura, ricca di tensione e di dubbi, animata da una grande urgenza espressiva, ma anche di delicate atmosfere introspettive. Dopo le influenze inevitabili di Corea e Jarrett, Bassini recupera le radici più autentiche del bop formando l’Open Form Trio con Attilio Zanchi ed il compianto Gianpiero Prina, uno dei migliori gruppi italiani di tutti i tempi. "Il trio fece scintille quando, negli anni ottanta, accompagnò il grande Bobby Watson" afferma Bassini, "quelle registrazioni con l’Open Form Trio sono secondo me quanto di meglio Watson abbia mai fatto". Da allora Piero Bassini ha approfondito sempre più lo studio del moderno piano jazz esplorando e sviluppando elementi musicali che da Oscar Peterson e McCoy Tyner giungono fino a Bill Evans e Paul Bley senza trascurare la la sua grande passione per Mozart! Oggi la sua musica, benché fortemente impregnata dalla tradizione jazzistica, presenta delle sfumature e dei colori originali che ne determinano una percezione non classificabile in schemi predefiniti. Insieme a lui, come sempre, i fidati Giorgio Muresu al contrabbasso e Luca Mezzadri alla batteria.
Dopo soli due anni di attività, “Jazz & the City”, formazione che vede collaborare tre giovani musicisti della scena mantovana, e cioè Marcello Abate alla chitarra, Gabriele Rampi al contrabbasso e Federico Negri alla batteria, ha già guadagnato visibilità sul territorio nazionale e decide di includere il quarto elemento, il pianista Francesco Pollon. Responsabili della programmazione musicale del club Arci Virgilio di Mantova ed ormai stabili membri del "Mauro Negri Buds Quartet", questi giovani talenti vantano una serie di collaborazioni con alcuni dei nomi più importanti a livello nazionale ed internazionale.
Francesco Pollon è vincitore del secondo premio al "Concorso Bettinardi 2014" e reduce da un duetto col pianista Chick Corea nello scorso maggio. La formazione si propone presentando musica originale e arrangiamenti in chiave moderna di alcuni dei più importanti standard della storia del Jazz.