Siamo giunti alla conclusione della serie di quattro incontri musicali previsti dal progetto “Viaggio nell’universo sonoro” promosso e sostenuto dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano in collaborazione con l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e Teatro Gioco Vita: un percorso volto ad avvicinare i giovani al mondo della musica d’Arte.
L’ascolto di belle pagine musicali tratte dai repertori delle varie epoche ha consentito, nel corso del terzo concerto, di conoscere la famiglia degli strumenti ad arco.
Nell’ultimo appuntamento del progetto “Music for Children”, Nati per la musica, che si terrà venerdì 10 aprile alle 10 al Teatro Comunale Filodrammatici di Piacenza
avremo l’opportunità di incontrare giovani talenti del Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano che ci proporranno pagine di carattere virtuosistico e di contenuto poetico-musicale coinvolgendoci e comunicandoci emozioni e sensazioni. Tra di loro una giovanissima strumentista che, per doti musicali, capacità di assimilazione e particolare predisposizione psico-fisica, si esprime ad alti livelli esecutivi, sia con il violino che con il pianoforte. Un altro viaggio tra i repertori del periodo barocco, romantico e del Novecento.I protagonisti saranno Isa Trotta, Cassandra Tomella, GIULIA SCILLA, LORENZO ADAMO che suoneranno musiche di Pëtr Il’Ič Čajkovskij, Robert Schumann, Fritz Kreisler, Arcangelo Corelli,Carlos Salzedo, Vittorio Monti, Henryk Wieniawski, Johannes Brahms.
È risaputo che la musica può esprimere ciò che le parole non possono tradurre.
Le emozioni che cataloghiamo razionalmente con varie terminologie rappresentano una piccola parte delle innumerevoli sfumatore che percepiamo interiormente, a seconda del nostro grado di sensibilità.
La musica viene quindi ad arricchire la nostra interiorità e le nostre capacità percettive.
Interpretare significa cogliere il significato della pagina musicale, filtrarlo attraverso la personale sensibilità e preparazione culturale, per poi comunicarlo empaticamente all’ascoltatore. Ammirare un quadro, leggere un libro, significa avere un rapporto diretto con l’oggetto artistico; la comunicazione è invece uno degli aspetti rilevanti delle attività musicali e teatrali in cui l’esecutore o l’attore sono un tramite indispensabile tra l’opera d’arte e lo spettatore.
La capacità di guidare l’ascolto diviene quindi un elemento vitale per introdurre gradualmente i giovani nell’universo musicale per far comprendere architetture sonore via via sempre più complesse. La musica non è però solo bellezza ed armonia, ma (come lo sport) anche impegno e fatica per chi intende realizzare le proprie aspirazioni approfondendo e gustando i capolavori delle varie epoche. La presentazione del concerto in forma di intervista condotta dalla prof.ssa Stefania Mormone, pianista docente del Conservatorio di Musica “G.Verdi” di Milano, consentirà di conoscere l’impegno di studio dei giovani strumentisti, l’impostazione del loro lavoro giornaliero, i loro svaghi, nonché i loro sogni. Uno stimolo per i tanti studenti che affrontano quotidianamente l’impegno scolastico ed altre attività collaterali.
A conclusione del ciclo di incontri con solisti e gruppi strumentali appartenenti a varie istituzioni musicali italiane, è doveroso rivolgere un ringraziamento alla Fondazione di Piacenza e Vigevano nella persona del Presidente dott. Massimo Toscani, all’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita, a Teatro Gioco Vita ed alle direzioni ed ai docenti dei Conservatori di Musica partecipanti, per aver consentito di realizzare una importante iniziativa a carattere conoscitivo e divulgativo. Un ringraziamento inoltre ai docenti e agli studenti delle scuole primarie e secondarie che hanno aderito all’iniziativa premiando anche l’impegno degli organizzatori e dei collaboratori.