“Un’altra Difesa è possibile”, il sindaco Dosi sostiene l’iniziativa

Il sindaco Paolo Dosi lancia, a Piacenza, la campagna “Un’altra Difesa è possibile”, a sostegno del progetto di legge d’iniziativa popolare su “Istituzione e modalità di finanziamento del Dipartimento della Difesa civile, non armata e non violenta”.  Stamani, in Municipio, il primo cittadino ha incontrato la delegata regionale dei volontari di Servizio Civile Glenda Cinotti per firmare la petizione promossa, in tutta Italia, da sei realtà che riuniscono oltre 200 associazioni: Conferenza degli Enti di Servizio Civile, Forum nazionale per il Servizio Civile, Rete della Pace, Rete italiana per il disarmo, Sbilanciamoci! e il Tavolo Interventi civili di Pace.

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“Ci è sembrato significativo – sottolinea Glenda Cinotti – che fosse proprio il sindaco ad avviare, a Piacenza, la raccolta di firme: un gesto concreto ma anche di valore simbolico, che speriamo possa essere d’esempio per le tante persone che credono nella convivenza civile e nel dialogo tra i popoli”. “Ho aderito – spiega Dosi – come cittadino e come rappresentante di un’istituzione, il Comune, che dell’impegno per la pace ha fatto uno dei suoi princìpi fondanti: nei prossimi giorni, i cittadini che vorranno sostenere questa campagna troveranno a disposizione i moduli e tutte le informazioni necessarie presso gli sportelli Quic di viale Beverora”.

L’iniziativa di sensibilizzazione verrà presentata ufficialmente, sul nostro territorio, venerdì 10 aprile alle 11.30, presso la Casa delle associazioni in via Musso, dai referenti del Comitato provinciale costituito da Arci, Avè, Caritas, Centro Missionario Diocesano, Cgil, Donne e uomini contro la Guerra, Gruppo Affidatari dei bambini e delle bambine del campo profughi di Jabalia – Gaza, Ragazzi dell’Olivo, Legambiente, Libera, Piccolo Mondo, ProgettoMondo Mlal, Tavolo della Pace e Unione degli Studenti. Tra i punti nodali del progetto di legge, l’istituzione di un sistema di Difesa che comprenda i Corpi civili di Pace e l’Istituto di ricerche sulla pace e il disarmo, con forte interazione con i Dipartimenti di Protezione Civile, Vigili del Fuoco, Gioventù e Servizio Civile.