Alessandro: “Tra Pro Piacenza e Santarcangelo vincerà il più cinico”

Il Pro Piacenza riparte dal punto conquistato ad Ascoli giovedì scorso e dopo la pausa pasquale ritrova il “Garilli” per l’anticipo della 33esima gara di  campionato di Lega Pro, girone B. I ragazzi di Franzini affronteranno il Santarcangelo di mister Cuttone che ha raccolto ben 6 punti nelle ultime tre gare e può contrare tra le proprie fila Graziani, autore di 6 reti nel campionato. L’ottima prestazione di Ascoli fa ben sperare i rossoneri che vorrebbero tornare a riassaporare i tre punti, dopo averne conquistato solamente uno nelle ultime 5 uscite.
Anche il Pro Piacenza però ha diverse frecce nel suo arco: Alessandro, uno dei migliori dell’ultima partita è pronto a dare ancora il suo contributo, anche se, secondo il giocatore, la gara di Piacenza sarà una partita a scacchi con pochi spazi a disposizione, in cui la spunterà il più cinico.

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Partita di giovedì scorso con l’Ascoli avete sfiorato il successo. Il Pro Piacenza deve ripartire da lì?
Assolutamente abbiamo avuto un atteggiamento positivo e dobbiamo ripartire da lì, senza ombra di dubbio. All’inizio tutti ci davano per spacciati e avremmo messo una firma per il pareggio, ma alla fine della partita ci siamo resi conto che potevamo fare addirittura i tre punti. Ci abbiamo creduto sin dall’inizio, ora dobbiamo scendere in campo con la stessa mentalità.

Gli infortuni gravi di Rieti e Porcino secondo te quanto hanno condizionato il rendimento della squadra?
Quando due giocatori con le qualità di Rieti e Porcino ti vengono a mancare è normale che si senta la loro assenza: stiamo parlando di due guerrieri in mezzo al campo, con un peso specifico non indifferente. Questo però non deve essere un alibi. Chi entra in campo deve fare di tutto per non farli rimpiangere e lottare con la stessa grinta e voglia di vincere, perché ha i numeri per farlo.

Come si vince questo duello a distanza con il San Marino che dopo il giro di boa non sta veramente cedendo di un centimetro, nonostante l’ottimo rendimento del Pro?
Credo che l’unica ricetta possibile sia non guardare la classifica e preoccuparci solo delle nostre partite, cercando di ottenere sempre il massimo da qui alla fine del campionato. Dopo il triplice fischio dell’ultima partita tireremo le somme di quanto avremo fatto fino a quel momento.

5 partite alla fine del campionato. Quali le condizioni fisiche e morali della squadra?
Secondo me ottime e lo dimostra la partita di Ascoli. Secondo me, più che il discorso atletico, a contare sarà soprattutto l’aspetto mentale: chi ci crederà di più, chi lotterà col coltello tra i denti da qui alla fine riuscirà a spuntarla.

Ora sfida col Santarcangelo, reduce dal successo per 2-1 sul Grosseto e viene da un buon momento con due successi nelle ultime tre gare. Che avversario affronterete?
Il Santarcangelo è una squadra “rognosa” che difende molto, copre gli spazi e non ti lascia respirare. Sarà una gara dove vincerà il più cinico: ci saranno poche occasioni, dovremo sfruttarle al meglio.

Senti tu che sei assieme a Matteassi il miglior marcatore della squadra che consigli hai dato ai difensori per fermare Graziani che è l’uomo più prolifico per il Santarcangelo
No non mi sento di dare consigli, perché i giocatori che abbiamo sono esperti e sanno perfettamente quello che devono fare. Del Santarcangelo noi temiamo più la squadra in generale che il singolo giocatore: sono un gruppo compatto e ben costruito.