Un'altra vita salvata dal defibrillatore. E' accaduto ieri pomeriggio, mercoledì 1 aprile, al bar Jolly di Borgonovo. Un uomo di circa 70 anni si trovava al bancone del locale quando improvvisamente ha accusato un malore e si è accasciato a terra. Un cliente, presente in quel momento, ha ricordato di aver visto un cartello indicante la presenza di un defibrillatore accanto al campanello del vicino studio dentistico del dottor Walter Gazzola, e si è precipitato a chiedere aiuto. In quel momento erano presenti le infermiere Manuela Rancati e Daria Ferrari che senza indugi hanno afferrato il dispositivo salvavita e sono corse al bar Jolly. Lì hanno applicato lo strumento sul petto dell'uomo emettendo una prima scarica elettrica, dopodiché il defbrillatore, che percepisce i movimenti cardiaci del paziente, ha consigliato di continuare con il massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca. Dopo pochi minuti il 70enne ha riaperto gli occhi e pronunciato qualche flebile parola. Nel frattempo sul posto è intervenuto anche il 118 che ha trasportato l'uomo al pronto soccorso di Castelsangiovanni. Grazie alla prontezza di riflessi del cliente e alla preparazione medica delle due infermiere l'uomo si è salvato dall'attacco cardiaco.
E' l'ennesima dimostrazione di quanto sia fondamentale la diffusione del defibrillatore ormai divenuta una vera e propria cultura grazie all'impegno di Progetto Vita e, in questo caso, dell'Andi (Associazione Nazionale Dentisti Italiani) che da tempo si impegna per dotare il maggior numero di studi medici di defibrillatore.