No, quella con Tortona non è una partita come tutte le altre. Pur nella breve storia della Pallacanestro Piacentina la partita contro i “leoni” è diventata attualmente la più sentita da squadra e pubblico. Sarà per la vicinanza geografica che di fatto lo rende molto simile ad un derby, sarà per la finale persa lo scorso anno a cui si è aggiunto anche lo “zero – venti” di quest’anno. E quindi quella di sabato sera (palla a due ore 21.00) non è la solita partita.
Coach Sodini ha capito subito che nell’aria questa sfida ha un’attesa diversa. “Nella settimana precedente percepivo ad intermittenza qualche segnale, ma una volta entrati in questa settimana ho percepito la costante determinazione del gruppo ad affrontare Derthona con un piglio particolare. Il passato e soprattutto la sconfitta maturata fuori dal campo sono ferite ancora aperte”.
Una settimana che si è aperta dalla buona prestazione di Legnano che non si è tramutata per poco in una vittoria. Più deluso o contento per la prestazione?
“Ovviamente deluso. La squadra ha avuto l’atteggiamento giusto sempre ma alla lunga abbiamo concesso una decina di punti in situazioni che avevamo provato in allenamento e che durante la stessa partita avevamo contrastato molto bene. Li è stata la differenza tra vincere e perdere. Non dobbiamo accontentarci di avere in campo l’intensità giusta ma dobbiamo lavorare per ridurre sempre di più la nostra percentuale di errori”.
La acclarata mancanza di rotazioni quanto ha influito?
“Ha influito, ma è inutile ricordarlo visto che questa è la squadra e su questo dobbiamo lavorare. Certo se aggiungi a questo che sono due settimane che Rombaldoni e Rossetti si allenano a singhiozzo è ovvio che il calo fisico finale contro Legnano è stato deterrminante.”.
A proposito del capitano, se lo aspettava ancora cosi competitivo?
“Me lo aspettavo e me lo auguravo. Ero fiducioso per averlo visto all’opera tante volte, ma ne ho avuto la certezza dopo avergli parlato la prima volta. In pochi secondi ho avuto la netta percezione della statura della persona”.
Una parentesi merita anche il pubblico presente a Legnano. Copioso, attivo ma sempre sportivo.
“Mi sorprendono ogni volta di più. Credo che la cosa più bella sia il rapporto di stima reciproca che si è creata in maniera ambivalente tra pubblico e squadra. E’ veramente un segnale non facile da realizzare e che è molto positivo”.
Tornando a Tortona, che squadra è?
“Dopo un inizio complesso è squadra che vale le prime in classifica e lo ha dimostrato. Vederla giocare si vede la mano di un coach esperto come Cavina, ogni giocatore ha il suo compito e la squadra dà la sensazione di giocare a memoria. Insomma sono una compagine di grande livello”.
Come si possono battere?
“Rispetto a noi sono in tanti e atleticamente molto forti. A volte non sono troppo continui, speriamo che sabato sia una di quelle sere”.
MUSETTI MATCH SPONSOR DI BAKERY DERTHONA
La torrefazione Musetti sarà match sponsor della partita contro Tortona. Il biglietto di entrata per i settori piacentini è di € 3,00 con ingresso gratuito per gli under 18.
#LAGRANDESFIDA CON ZALATANOV E MARIO
Stavolta è il turno dei pallavolisti del COPRA volley a tentare la sorte con il tiro da metà campo. Saranno capitan Zlatanov ed il libero Mario insieme ai venditori de la Musetti a cercare il canestro impossibile. Il bottino è di € 150,00 messo a disposizione da Amendolara in buoni alimentari, il tutto per la Caritas.