Cgil, Cisl e Uil unite sul percorso di contrattazione sociale a partire dalla presentazione di un documento che in questi giorni sta arrivando a tutti i 48 sindaci e ai vertici dell'Azienda Usl di Piacenza. Nel documento si chiede la sottoscrizione e l’attuazione dei patti anti evasione con l’Agenzia delle entrate (ad oggi solo 8 Comuni sembra lo abbiano sottoscritto), maggiore partecipazione e rilancio dell’Agenzia per l’affitto, equità nella tassazione in base al reddito. Lo hanno ribadito in mattinata i rappresentanti dei confederali, in merito alla nuova contrattazione territoriale, con l’obiettivo di alimentare un fondo per le famiglie colpite dalla crisi e chiedere una valorizzazione dei presidi sanitari e sociali del territorio piacentino.
Lungo e dettagliato il documento, che vede numerosi temi all’ordine del giorno, tra i quali sicurezza, welfare, trasporto pubblico, emergenza abitativa, tassazione, sanità. In particolare la richiesta è stata lanciata al Comune di Piacenza, visto che lo scorso anno erano stati sottoscritti 47 accordi su 48 comuni e all’appello era mancato proprio palazzo Mercanti.