“Scuola, tre mesi di vacanza troppi”. Le parole del ministro Poletti dividono

“Tre mesi di vacanza sono troppi”. Fanno discutere le parole del ministro del Lavoro Giuliano Poletti rilasciate oggi a margine di un convegno. “Un mese di vacanza va bene – ha aggiunto – Ma non c’è un obbligo di farne tre. Magari uno potrebbe essere passato a fare formazione. Una discussione che va affrontata». Dichiarazioni che sono riecheggiate anche a Piacenza. La segretaria della Cisl Marina Molinari ha premesso che “i tre mesi di vacanza sono solo per gli studenti, i docenti ne hanno decisamente meno”, ed ha aggiunto: “Quella di Poletti sarebbe una proposta interessante se non fosse che oggi purtroppo il lavoro è una merce rara per cui la vedo un’ipotesi impraticabile”.

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Scettica anche Teresa Andena, rappresentante dei presidi delle scuole piacentine secondo cui non è vero che “i ragazzi fanno tre mesi di vacanza reale”. “Sono convinta che in quei tre mesi non ci sia un vuoto pneumatico per gli studenti. Durante l’estate qualcosa i ragazzi fanno anche grazie all’intervento dei genitori”.