Scene da film d'azione intorno alle 4 di questa mattina, martedì 17 marzo. Precisamente alle 3,49 è scattato l'allarme antifurto di una tabaccheria lungo la via Emilia Parmense a Montale (Piacenza). Essendo l'allarme collegato all'Ivri subito è stata allertata la pattuglia più vicina, che in quel momento si trovava nei pressi dell'Ipercoop Gotico. In circa un minuto d'orologio la guardia giurata si è precipitata sul luogo dell'allarme cogliendo sul fatto tre uomini ancora intenti a saccheggiare la tabaccheria: alla vista della vettura del metronotte il gruppo ha afferrato due sacchi ricolmi di refurtiva, è salito a bordo di una Matiz rossa ed è fuggito in direzione Pontenure. La guardia giurata dell'Ivri, a quel punto, ha allertato la centrale operativa e si è lanciata all'inseguimento dei banditi: un inseguimento durato alcuni minuti con i malviventi che hanno tentato in tutti i modi di seminare l'auto del metronotte attraverso le strette e tortuose vie della zona, ma invano. A un certo punto i ladri hanno imboccato via Bolledi, sempre nella zona di Montale, e lì hanno deciso di arrendersi, forse perché la vettura ha cominciato ad accusare problemi al motore, forse perché a una prima occhiata la via in questione appare un vicolo cieco: ad ogni modo i tre, con i volti coperti da passamontagna, si sono fermati, sono scesi dalla vettura e, lasciando nell'abitacolo i sacchi con la merce rubata, hanno deciso di fuggire a piedi.
Proprio in quel frangente, però, è arrivato in via Bolledi anche il metronotte che fino a quel momento era alle calcagna dei ladri e questi ultimi, vedendolo solo, hanno pensato di avere un'alternativa alla fuga precipitosa: i tre hanno cominciato a incamminarsi verso la guardia giurata con fare minaccioso, nel tentativo di farla allontanare, ma quest'ultima, di tutta risposta, ha estratto la pistola d'ordinanza e ha sparato un colpo in aria. Solo a quel punto i ladri hanno capito che era meglio tornare alla prima decisione, ovvero scappare. All'arrivo delle altre pattuglie dell'Ivri e della polizia è stata controllata la Matiz abbandonata dai fuggitivi sulla quale erano ancora presenti i due sacchi ricolmi di pacchetti di sigarette, biglietti della lotteria e "gratta e vinci": una refurtiva del valore di circa 5mila euro. Tutto è stato riconsegnato subito al legittimo proprietario il quale, nel frattempo, aveva raggiunto il proprio negozio devastato dalla Matiz utilizzata come ariete dai banditi per abbattere la porta d'ingresso e commettere il colpo: alla fine nulla è stato sottratto, come detto, ma i danni alla vetrata paiono ingenti. La vettura utilizzata per la spaccata e per la conseguente fuga è invece risultata rubata mesi fa.