“La folle ostinazione della giunta sulla ripubblicizzazione dell’Asp metterà a rischio posti di lavoro e creerà ‘scosse telluriche’ nei bilanci comunali. Dosi e Cugini si assumono la responsabilità di una scelta che rischia di precarizzare cento lavoratori e che getta a mare vent’anni di politiche di partnership pubblico-privato sociale, adottate, ad ogni livello, in tutto il paese. Ci auguriamo che, nella stessa maggioranza, prevalgano le voci critiche, che in parte già si sono levate”. A dirlo è il consigliere regionale leghista Matteo Rancan che sulla vicenda Asp di Piacenza chiama Bonaccini a esprimersi: “La giunta di Piacenza sta sconfessando una linea politica adottata dalla stessa Regione negli ultimi anni. Lo stesso Bonaccini il 12 febbraio scorso ha chiarito di voler ‘mettere a frutto sempre più il rapporto tra pubblico e privato’ annunciando che questa scelta porterà anche alla ‘creazione, nei prossimi anni, di nuovi posti di lavoro’”. “Sarebbe quindi il caso che dal presidente della Regione arrivasse una presa di posizione, prima che sia troppo tardi”.
“Dosi e Cugini stanno creando un pericoloso precedente, che rischia di avere ripercussioni pesantissime per i lavoratori – i dubbi espressi a riguardo dai sindacati lo confermano – e causare ‘scosse telluriche’ per i bilanci comunali”. “Non si capisce, inoltre – dice Rancan – come mai se, come dice Cugini, la ripubblicizzazione è tanto conveniente e innovativa, si sia invece deciso di puntare su Unicoop, e quindi sul privato, per la gestione degli ospizi civili. Più che a studi e calcoli le scelte della giunta sembrano orientate a pura schizofrenia amministrativa”.