"Non è più il tempo di buttare i soldi dalla finestra. Prima di spendere, soprattutto oggi si deve riflettere due volte. E il corso di Arabo per bambini con genitori di lingua araba è inutile, quindi ideologico e discriminatorio”. Così il consigliere comunale della Lega Nord Massimo Polledri presenta la sua mozione contro l'iniziativa comunale che da anni si porta avanti presso la Scuola Pezzani. "Due mila euro spesi dal Comune a cui si vanno aggiungere i costi della Scuola che paga Pantalone: assistenza, bidelli, riscaldamento"
IL COMUNICATO DI MASSIMO POLLEDRI
"Oggi come oggi, scrive nella interrogazione, ci sono più di 3000 minori che hanno genitori extra-comunitari e che sono incoraggiati dai Servizi a parlare con i propri figli nella lingua di origine. I bambini-continua Polledri che è anche Neuropsichiatra Infantile- assorbono come spugne la lingua materna a cui sono esposti. Dipende quindi dalla scelta dei genitori: l'italiano lo apprendono poi alla materna o con gli amici.
Non ha quindi nessuna utilità né numerica (11 bambini sono niente) né scientifica . Ha soltanto una valenza ideologica da terzomondismo da accatto, da resa culturale." Secondo Polledri, che cita la risposta dell'Assessore Piroli, strenuo difensore dell'iniziativa, il Comune vorrebbe allargare l'iniziativa, qualora vi fossero domande al parsi, all'albanese e ad altre lingue.
"Perseverare è quindi diabolico, l'Assessore va fermata-chiosa Polledri che rilancia con la accusa di trascurare invece quella che è una finalità del Comune: mantenere i contatti con la storia e le tradizioni. E quale contatto più vivo del dialetto? Si potrebbe proporre , insieme alle Associazioni tipo la Famiglia Piasinteina e le altre che tengono vivo il vernacolo, un programma di alfabetizzazione perle elementari. troveremmo sicuramente volontari, nonni e genitori disponibili gratuitamente a farle"
Se invece si vuole vendere ghiaccio agli esquimesi o insegnare l'arabo agli arabi si continui così. Ma non si usino i soldi dei piacentini. Il Sindaco e la Piroli usino il loro stipendio per le cose inutili- conclude sferzando Polledri.