Il 25,5% degli ambulatori medici di Piacenza e provincia è inaccessibile, o quasi, ai disabili. E' il dato che emerge dall'indagine dell'Anmil sulla situazione delle strutture ambulatoriali del territorio piacentino. Un dato che rivela, naturalmente, la regolarità dei tre quarti degli ambulatori ma è sul restante quarto che l'associazione degli invalidi e mutilati sul lavoro decide di porre l'attenzione.
"Pur considerando che diversi ambulatori con accessibilità non idonea hanno autorizzazioni antecedenti alla Legge 13 del 1989 – si legge nelle osservazioni conclusive del rapporto – resta il fatto che i medici di medicina generale che hanno oggi ambulatori non a norma non hanno nel tempo provveduto ad adeguarsi, nonostante le possibilità derivanti anche da contributi a fondo perduto, e abbattere le barriere nelle strutture da loro gestite e/o di loro proprietà".
E ancora: "Tutto ciò pone la nostra Provincia ed il nostro territorio in una condizione di deficit di attenzione rispetto al problema della disabilità, dimostrando ancora una volta che manca una sensibilità nei confronti dei cittadini invalidi. In questo caso l’aggravante sta nella mancanza di attenzione da parte di alcuni soggetti che per la loro professione e categoria dovrebbero essere punto riferimento per tutta la comunità".
In calce a questo articolo, pubblichiamo l'indagine integrale dell'Anmil.