Sesso nel centro massaggi e in un appartamento, cinese patteggia tre anni

Appartamenti e centro massaggio che si trasformavano in alcove per le centinaia di clienti. E lei, cinese di 40 anni (X.K. le sue iniziali) era la mente dell'organizzazione, quella che smistava gli avventori nei vari indirizzi. Una banda sgominata nel dicembre scorso dalla Polizia Municipale che seguì le segnaalzioni dei cittadini di un appartamento di via Scalabrini dove non se ne poteva più di quel viavai continuo. In tribunale la donna, assistita dall'avvocato Mauro Pontini, ha patteggiato una pena di 3 anni di reclusione per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, pena che sconterà agli arresti domiciliari (giudice Giuseppe Bersani, piemme Antonio Colonna). I rapporti venivano organizzati in un appartamento di via Scalabrini, nel centro massaggi poi chiuso di via Manzoni e in un'altra casa a disposizione della banda a Rosignano Marittimo. In quell'inchiesta, nei cui atti compaiono centinaia di fotogrammi di clienti piacentini di ogni età e professione, furono arrestate altre tre persone. Tra queste una sua connazionale coetanea che in precedenza aveva già patteggiato due anni di pena ed era stata rimessa in libertà. "E' stato ridimensionato il quadro accusatorio – ha commentato l'avvocato Pontini – la mia assistita è stata ritenuta meritevole di una misura cautelare più lieve". 

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