Si sono finti poliziotti e gli hanno svaligiato la casa, un bottino addirittura da 10mila euro. Protagonista dell'amara vicenda un uomo piacentino di 86 anni. Intorno alle 9,30 di questa mattina, lunedì 9 marzo, il pensionato stava rientrando nella sua abitazione di via Giordani dopo aver effettuato alcune commissioni. Avvicinandosi alla porta di ingresso l'86enne è stato però approcciato da due individui che, presentandosi come poliziotti, hanno spiegato di essere lì per indagare su un furto avvenuto poco prima proprio nella palazzina dell'uomo. A dimostrazione di ciò la coppia ha estratto una vecchia foto del defunto padre dell'86enne, spacciandola come parte della refurtiva ritrovata nei paraggi. "Dovremmo salire per verificare eventuali ammanchi" hanno allora detto i due presunti agenti. Il pensionato, convinto dalle loro parole e soprattutto dalla fotografia, ha deciso di far salire i due individui i quali, appena entrati nell'appartamento, hanno chiesto all'anziano di estrarre tutti i suoi beni per effettuare una sorta di inventario. Cosa sia accaduto nei minuti successivi non è facile da capire: senza dubbio i due finti poliziotti hanno distratto in qualche modo la vittima riuscendo ad arraffare gioielli e beni preziosi per un totale di circa 10mila euro, poi sono spariti nel nulla. Una volta resosi conto di quanto accaduto il pensionato non ha potuto fare altro che chiamare la vera polizia che ora indaga sul fatto.
Con ogni probabilità i due malviventi, approfittando dell'assenza del padrone di casa, erano già entrati nell'appartamento dell'anziano pochi minuti prima con l'intenzione di compiere un furto, senza però riuscire a trovare nulla. Così hanno deciso di passare dal furto alla truffa: prendendo in consegna la foto del padre, hanno fatto in modo che fosse lo stesso padrone di casa a consegnare spontaneamente il bottino.