Molino Dalla Giovanna, Steriltom, Casabella, Mavi Trade, Cantine 4 Valli, La Pizza + 1, Prosciuttificio San Nicola, Salumificio San Carlo, Delicius, Polenghi, sono queste le realtà imprenditoriali che hanno deciso di esplorare le opportunità che il ricco mercato asiatico offre al settore agroalimentare, sfruttando una manifestazione importante come il Foodex che, nato 40 fa, negli anni è cresciuto fino a diventare la vetrina privilegiata dove i buyers dell’estremo oriente possono andare alla ricerca delle novità internazionali del settore Food & Beverage.
Con una cultura raffinata e attenta alla qualità dei prodotti, il Giappone è da sempre attratto dal Made in Italy, soprattutto per le alte componenti creative e artigianali che contraddistinguono le produzioni italiane.
E si inserisce proprio in quest’ottica la missione del Consorzio Piacenza Alimentare, presente al Foodex per consolidare la propria posizione nel ricco mercato delle importazioni italiane giapponesi. Un giro di affari che a livello nazionale ha registrato nel 2014 un fatturato pari a circa 815 milioni di euro.
Il Foodex sarà, infatti, l’occasione per illustrare il programma di eventi ed iniziative in calendario durante i 6 mesi di Expo e favorire in questo modo l’incoming di visitatori giapponesi nel nostro territorio.
“È in un’ottica di scambio culturale che il Consorzio Piacenza Alimentare ha portato avanti in questi anni i rapporti con il mercato Giapponese – commenta il presidente del Consorzio Sante Ludovico– Un’attività resa possibile dall’elevata qualità dei nostri prodotti e soprattutto grazie alla disponibilità del territorio piacentino, che ha risposto con entusiasmo alle nostre proposte. Basti pensare al successo dell’evento organizzato nel 2013 presso l’Ambasciata Italiana a Tokyo a cui hanno fatto seguito le visite di imprenditori piacentini al nostro territorio. Un’attività di interscambio che
abbiamo intenzione di proseguire anche quest’anno, sfruttando la straordinaria opportunità di
EXPO 2015 per invitare rappresentanze giapponesi a visitare il magnifico territorio piacentino.”
È, invece, consolidato il mercato giapponese per aziende come il prosciuttificio San Nicola e l’azienda di conserve itticheDelicius presenti sul territorio ormai da 20 anni. “ Nonostante un quadro economico che ha risentito degli effetti negativi della crisi, il Giappone resta il mercato estero più interessante per l’industria alimentare made in Italy – a spiegarlo èFrancesco Felli, referente estero di entrambe le aziende, che continua -“ Sul territorio sono presenti oltre 10.000 ristoranti italiani, il numero più alto al mondo se rapportato al numero di abitanti. Esserci per le aziende italiane è fondamentale.”