In servizio i primi 40 bus “videosorvegliati”, immagini disponibili per 2 anni

Sta finalmente iniziando a vedere la luce la fase attuativa del cosiddetto "piano sicurezza" che era stato presentato dal presidente di Seta Pietro Odorici all'inizio dell'anno. Si era parlato di moderne telecamere installate a bordo degli autobus e ora stanno arrivando i primi dispositivi sebbene in ritardo dovuto – spiega la municipalizzata – al picco di richieste registrata dal fornitore. E anche questo aspetto è decisamente indicativo del periodo. Morale, nelle scorse ore sono state installate le prima 40 telecamere in attesa che arrivino le restanti 60 per attrezzare una flotta di cento autobus in servizio nel Piacentino. 

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Le  nuove telecamere digitali che verranno installate a Piacenza dispongono di una doppia ottica, che riprende in maniera costante sia l’interno dei bus sia l’esterno, realizzando così un’implementazione del sistema a telecamera singola rivolta verso l’esterno già presente sull’intera flotta piacentina dal 2012. Durante il servizio del bus registrano sulla scheda di memoria interna le immagini del percorso e i dati del veicolo (velocità, data e ora, posizionamento Gps), permettendo così di ricostruire dettagliatamente la percorrenza del mezzo. Quando il mezzo rientra in deposito, invia automaticamente le registrazioni via wi-fi ad un server remoto dove le immagini vengono salvate e protette. Quindi vi è la certezza che gli eventi registrati siano disponibili anche a distanza di molto tempo (fino a due anni) rispetto alla data in cui si è verificato l’evento, a differenza – per esempio – degli impianti di tipo tradizionale le cui immagini devono essere cancellate ogni 7 giorni in ottemperanza alla legge sulla privacy.