Dopo la proposta lanciata dal sindaco Dosi di permettere ai giocatori del Parma Calcio di disputare le ultime partite di campionato al "Garilli" è arrivato il no dei giocatori del club gialloblù che non intendono giocare in nessun impianto al di fuori del "Tardini"
Intanto anche lo stesso presidente Mantenti, nell'occhio del ciclone per le vicende societarie, prende posizione sull'argomento con un comunicato ufficiale:
“Se qualcuno è seriamente interessato ad acquistare il club può rivolgersi a me o ai professionisti che lavorano per me. Il Sindaco di Parma Federico Pizzarotti non è il proprietario del Parma Fc e non ha alcun tipo di mandato per trattare la cessione della società”.
Mettendo da parte antiche rivalità e i sempre attuali campanilismi, il sindaco di Piacenza, Paolo Dosi, ha offerto al primo cittadino di Parma, Federico Pizzarotti, l’utilizzo dello stadio Garilli per le gare interne della squadra ducale. A confermarlo, ai nostri microfoni, l’assessore allo Sport, Giorgio Cisini:; “Stiamo seguendo, come tutti, queste vicende, senza dimenticare che qualche anno fa anche noi ci siamo trovati in grande difficoltà. Ci è quindi sembrato importante che, in un momento in cui il calcio di serie A si configura a ‘spezzatino’, si potrebbero organizzare le partite che restano del Parma sul nostro impianto. Un segno di solidarietà – ha sottolineato l’assessore Cisini – a fronte delle difficoltà della società ducale, con gli impianti bloccati e senza fondi per pagare gli stewart. Il tutto in modo gratuito, tendiamo la mano. Penso sia un segno che fa onore alla nostra città, senza chiedere nulla in cambio”. L’offerta, insomma, è stata fatta. Staremo a vedere se il sindaco Pizzarotti risponderà positivamente, poi sarà la volta di trovare un accordo con le società piacentine, Piacenza e Pro Piacenza, che oggi utilizzano lo stadio Garilli, per evitare la sovrapposizione delle partite.