Pronti i lavori per ripristinare la profonda crepa che si è aperta sul tratto stradale della statale 45 nei pressi di Coni di Travo. Un’ampia frattura causata dalle abbondanti piogge e che ha spinto Anas a indire il senso unico alternato. I lavori di ripristino, che partiranno a ore, costeranno 200mila euro. Sul posto è già intervenuto il personale Anas per i rilievi del caso e per la messa in sicurezza. "Dopo l'ennesima frana, la Regione si faccia carico dei lavori urgenti". Lo chiede il consigliere regionale della Lega Nord Matteo Rancan.
IL COMUNICATO DI MATTEO RANCAN (LEGA NORD)
La strada statale 45 Valtrebbia, “indispensabile per mantenere viva e accessibile la valle e per consentire ad alcune realtà produttive di mantenere la sede da Rivergaro in su”, verserebbe “da tempo in condizioni di incuria e senza garantire minimi parametri di sicurezza, con muretti a secco pericolanti, centinaia di crepe aperte sull’asfalto, frane, smottamenti, dossi e guardrail divelti”.
E’ quanto denuncia il consigliere Matteo Rancan (Lega nord) in un’interpellanza rivolta alla Giunta regionale, dove segnala la notizia “dell’ennesima frana in località Coni di Travo” che avrebbe “letteralmente spezzato in due la sede stradale, ormai non più percorribile e a rischio di chiusura”. “Gli automobilisti, infatti, – scrive il consigliere – per evitare la frattura dell’asfalto larga alcune decine di centimetri, sono costretti a invadere la corsia opposta, con grande pericolo per la viabilità”.
Rancan ricorda anche che i finanziamenti pari a “11 milioni di euro”, “annunciati da almeno 4 anni”, per lavori stradali nel tratto tra La Verza e Ottone, “sarebbero destinati a interventi in condizioni completamente mutate per il peggioramento generale della statale”.
Il consigliere chiede quindi di conoscere il quadro esatto dei finanziamenti già stanziati per i lavori nella strada statale 45 Valtrebbia e l’eventuale quota di finanziamento a carico della Regione. Domanda inoltre se la Giunta intenda farsi carico di ulteriori spese per lavori urgenti di messa in sicurezza in modo da consentire la viabilità e i servizi ai cittadini di quel territorio.
L’esponente della Lega vuole infine sapere entro quali tempi saranno realizzati i lavori e, in caso di incidente o danni causati a persone e mezzi dalle condizioni precarie della statale o addirittura dalla chiusura al transito, quali responsabilità siano a carico della Regione, della Provincia o di altri enti.