Domenica scorsa il Piacenza ha vinto 4-0 contro l'Atletico San Paolo Padova mostrando efficacia in fase offensiva, oggi allo stadio Manuzzi di Cesena contro il Romagna Centro si è visto un Piacenza di tutt'altro respiro, meno efficace in attacco, certo, ma incredibilmente unito, massiccio, capace di lottare fino alla fine per mantenere l'uno a zero siglato da Orlandi al 4' della ripresa, rete che corona questa ennesima vittoria fuori casa nell'era De Paola. De Paola si trova a fare i conti con assenze numerose e illustri come Colicchio, Tarantino, Mauri, Volpe, ma i sostituti non deludono e regalano una prestazione massiccia contro una squadra sicuramente modesta, ma allo stesso tempo ruvida e a tratti imprevedibile, che non a caso arriva a colpire una clamorosa traversa su colpo di testa scaturito da calcio di punizione. Ma il Piacenza lotta e resiste fino alla fine e arrivano tre punti importanti in chiave play off.
In fase difensiva bene la coppia centrale Di Maio, Ruffini supportata dagli esterni Battistotti e Zagnoni. Al centro la coppia Corso – Montanari distribuisce palloni su palloni senza tirarsi indietro quando si tratta di insidiare l'area di rigore avversaria. Sulla trequarti benissimo Orlandi (autore del goal), buoni movimenti da parte di Saber che però fatica a uscire dalle situazioni più complesse e spesso vede l'azione sfumare davanti ai suoi occhi, benino Lisi che dopo essersi fatto attendere nel primo tempo, alla ripresa torna a essere la scheggia impazzita di sempre. Girometta appare sempre un po' spaesato. Decisivo, come detto, il goal di Orlandi che al 4' raccoglie un calcio di punizione morbido di Corso. Il Piacenza ha fatto la partita e avrebbe potuto sicuramente segnare un paio di reti in più, niente di male: il Piace ha dimostrato di saper lottare fino alla fine.