Sarà interrogato il prossimo 25 febbraio Paolo Grassi, il 30enne piacentino accusato, insieme all’amico Gianluca Civardi, dell’efferato omicidio del professor Adriano Manesco avvenuto il 7 agosto scorso. Grassi si è sempre proclamato innocente ma, tramite il suo avvocato Alessandro Stampais, ha chiesto di essere ascoltato dai magistrati. Intanto oggi a Milano si sono tenute le analisi sulle impronte digitali trovate su alcuni reperti ritrovati nei cassonetti di Piacenza e Lodi, gli esiti tra alcuni giorni. Di queste si sta occupando anche il medico genetista Carlo Previderi che si era già occupato del caso di Yara Gambirasio. Mentre Grassi ha deciso di parlare, Civardi continua a stare in silenzio. Per quest’ultimo, assistito dagli avvocati Andrea Bazzani e Francesca Cotani, è stata chiesta la perizia psichiatrica che sarà effettuata dal noto esperto Alessandro Meluzzi.