L’architettura iberica è protagonista a Piacenza, nella sede dell’Auditorium Sant’Ilario, in una conferenza che mette a confronto l’esperienza di 2 tra i progettisti più interessanti della generazione dei 40enni: lo spagnolo Ramón Pico Valimaña e il portoghese Camilo Rebelo. Entrambi progettisti e docenti (rispettivamente a Siviglia e a Porto), Ramón Pico e Camilo Rebelo hanno un consolidato rapporto con la sede piacentina del Politecnico di Milano, avendo partecipato negli anni scorsi a numerosi workshop di progettazione organizzati dalla Scuola di Architettura e Società, sia come conferenzieri che come visiting professor. Da quest’anno sono docenti titolari di workshop intensivi di progettazione architettonica e urbana, che si svolgono in questo mese di febbraio presso il Campus Arata, contribuendo a rafforzare la vocazione internazionale del Polo piacentino del Politecnico di Milano, sia in termini di didattica che di ricerca. La conferenza, ospitata nell’Auditorium Sant’Ilario (in via Garibaldi 17, a Piacenza), sarà centrata sulle più recenti esperienze professionali dei 2 architetti, con la presentazione di alcuni progetti che, sia a livello di metodo che di risultati formali, sono emblematici di una precisa linea culturale dell’architettura contemporanea europea che mette il recupero delle tracce storiche e l’integrazione nel paesaggio al centro della propria azione trasformativa dei luoghi. L’iniziativa fa parte del ricco programma di eventi culturali legati all’architettura, diretto dalla professoressa Guya Bertelli, responsabile dello sviluppo e dell’internazionalizzazione del Polo Territoriale di Piacenza del Politecnico, che introdurrà anche l’incontro, insieme a Giuseppe Baracchi, presidente dell’Ordine degli Architetti di Piacenza, ente che ha collaborato all’organizzazione. La conferenza, in lingua inglese, è aperta e ad ingresso libero senza necessità di prenotazione. Biografie sintetiche dei conferenzieri: Camilo Rebelo Dopo un periodo di collaborazione con alcuni dei principali architetti europei, tra cui Souto de Moura ed Herzog & de Meuron, apre il proprio studio a Porto nel 2000, diventando presto – grazie anche ai concorsi vinti – uno tra i più interessanti ed innovativi giovani architetti europei. Il suo campo d’azione spazia dagli interventi residenziali allo spazio pubblico, i suoi lavori sono pubblicati su numerose riviste internazionali. Tra quelli più conosciuti il Museo di Arte e Archeologia “Vale do Côa”. Dal 2001 è anche docente in varie Scuole di Architettura, portoghesi ed internazionali (in Itala oltre che al Politecnico di Milano allo IUAV di Venezia). www.camilorebelo.com Ramón Pico Valimaña Dopo gli studi all’Università di Siviglia, insieme al collega Javier Lopez fonda nel 1993 il proprio studio, Estudio Acta. Il loro interesse principale è legato ai progetti di paesaggio alla grande scala, in un territorio ampio, che spazia in tutto il sud della Spagna, sia per conto di amministrazioni pubbliche che di privati, dimostrando una grande capacità di sintetizzare la qualità dei luoghi con la risposta alle esigenze funzionali. Ma non sono rari anche i lavori nei quali sono chiamati al disegno di interni, fino alo sviluppo del dettaglio costruttivo. Oltre che nella Scuola della propria città, Ramón Pico Valimaña è docente invitato in numerose facoltà internazionali. Numerosi i concorsi di architettura a cui partecipa, ottenendo premi e riconoscimenti. www.estudioacta.com
