Se in città i disagi dovuti alla neve si sono fatti sentire eccome, è in provincia che si segnalano le situazioni più complicate. Soprattutto nelle vicinanze di Caorso con tir che hanno sbandato e si sono intraversati nel bel mezzo della carreggiata. Disagi anche nella bassa Valnure tra Pontedellolio e Piacenza dove, nonostante il passaggio dei mezzi spazzaneve e spargisale, è stato il ghiaccio a farla da padroni, come spiega il presidente della Provincia Francesco Rolleri: "Abbiamo effettuato due passaggi, uno alle 4,30 e uno alle 6,30, purtroppo tra due passaggi si è formato uno strato di ghiaccio che alla seconda passata non siamo riusciti a togliere".
Si era parlato delle pesanti difficoltà economiche in cui si trovava l'ente di via Garibaldi e delle conseguenti complicanze nel far fronte alle intense nevicate. Ma con grande onestà il presidente Rolleri non cerca scuse: "Le difficoltà economiche in questo caso non c'entrano nulla – dice – per la nevicata di oggi abbiamo investito tutte le risorse possibili per fare del nostro meglio. Purtroppo non ce l'abbiamo fatta in modo completo".
Il comunicato della Provincia
I mezzi dell’Amministrazione Provinciale sono in funzione da ieri per fronteggiare l’abbondante nevicata che ha interessato, seppure con diversa intensità da zona a zona, il territorio della nostra provincia. In particolare i mezzi spartineve sono intervenuti nella giornata di ieri nelle zone di montagna nelle quali già nella mattinata il livello della neve aveva superato i limiti previsti, mentre nella notte gli interventi hanno riguardato anche la viabilità di pianura. Nella serata di ieri sono entrati in funzione anche i mezzi spargisale per prevenire la formazione di ghiaccio. Si ricorda che mezzi spartineve della Provincia entrano in funzione quando il livello del manto nevoso raggiunge i 9 centimetri in montagna e i 6 centimetri in pianura. Gli interventi effettuati hanno consentito in generale di mantenere condizioni di viabvilità adeguata sulla rete stradale, considerate le avverse condizioni atmosferiche. Situazioni di criticità si sono verificate lungo l’asse della strada n. 10, in direzione di Cremona, perché alcuni mezzi pesanti, sprovvisti di idonei pneumatici, hanno ostruito le carreggiate e, sempre lungo la 10, nei pressi di S.Nicolò e Caorso in consenguenza della chiusura della autostrada A21. Inoltre, lungo il tratto di pianura della strada di Valnure, come in alcune altre situazioni, il traffico intenso ha provocato la compattazione sul manto stradale della neve che nel frattempo continuava a cadere, rendendo difficoltoso il successivo sgombero.
Per quanto riguarda più in dettaglio gli interventi effettuati, sulla base delle negative previsioni meteorologiche e della perdurante nevicata, già in atto dalla serata di giovedì 5 febbraio, si è provveduto, alle ore 24,00 circa (con orari diversificati in funzione dei diversi contesti e delle quote altimetriche), allo spargimento dei cloruri anticongelanti (sale), considerato che, come noto, le temperature notturne diminuiscono fino a raggiungere i valori minimi nell'imminenza dell'alba.
Nel corso della notte, a partire dalle 4.30 circa, è stato effettuato, lungo l'intera rete stradale, un primo passaggio con mezzi spartineve, a cui, in considerazione del perdurare della nevicata, ha fatto seguito un secondo a partire dalle 6.30 circa.