Nella convinzione che non ci sia una distinzione tra islam moderato e islam estremista e che l'immigrazione non potrà mai essere una risorsa, il consigliere leghista indentifica la Fallaci come la premonitrice della, da lui definita, "debolezza dell'Occidente". Il suo nome su una piazza o una via dovrebbe quindi essere un modo per mettere in guardia la comunità dalla pericolosità di una religione, l'islam, da condannare.
Nonostante per Polledri si tratti di una scelta che potrebbe trovare anche l'approvazione del centro Sinistra, durante la conferenza non sono mancati momenti di tensione, dovuti all'intervento di un cittadino dissidente, che pur riconoscendo la grandezza della scrittrice, non ha condiviso le motivazioni avanzate dal consigliere. La discussione, se pur accesa, non ha avuto conseguenze.
"Vogliamo inoltre lanciare un programma culturale – ha continusto Polledri – leggere Oriana Fallaci e discuterne con i cittadini".Il partito ha infatti intenzione di lanciare un'iniziativa che coinvolgerà tutti i bar interessati, dove i sostenitori dell'idea proposta dalla Lega Nord si riuniranno per leggere passi dei libri della Fallaci. Verrà poi creata una pagina sui social media, "Quattro chiacchiere al bar" per sensibilizzare i cittadini riguardo questa proposta.