Dal 7-0 sul campo allo 0-3 a tavolino. La mano del Giudice sportivo del comitato regionale Figc si è abbatuta pesantemente sulla Vigor Carpaneto 1922, formazione piacentina in testa al girone A di Promozione. Dopo una lunga attesa, infatti, è arrivata la decisione sul "caso-Fornaciari", in seguito al ricorso del Royale Fiore al termine della partita dello scorso 5 ottobre, terminata 7-0 a favore della Vigor, ma con la società gigliata che aveva presentato reclamo ufficiale sostenendo "l'irregolare svolgimento della gara a causa dell'invalidità del tesseramento del calciatore Simone Fornaciari". In quell'occasione, il giovane attaccante era entrato nella ripresa al posto di Davide Valla.
Oltre alla sconfitta a tavolino del match vinto sul campo, la Vigor Carpaneto 1922 ha subìto un'ammenda di 200 euro, oltre a un doppio provvedimento: il dirigente accompagnatore ufficiale della società, Mario Barbieri, è stato sospeso fino all'11 febbraio, mentre il giocatore al centro del "caso", Simone Fornaciari, è stato squalificato per una giornata. Inoltre, il Giudice sportivo trasmetterà gli atti alla Procura federale per i provvedimenti di propria competenza.
L'IRA DI ROSSETTI – La decisione del Giudice sportivo di Bologna non è andata giù al presidente della Vigor Carpaneto 1922, Giuseppe Rossetti, che ha preannunciato ricorso. "In primis – spiega Rossetti – ringrazio le società che mi hanno chiamato per esprimermi solidarietà. In questa vicenda c'è una forte incongruenza nel comportamento della Federazione: avevamo ricevuto rassicurazioni da Bologna per il tesseramento di Fornaciari, con tanto di bollino verde e via libera, poi ora arriva questa sentenza del giudice che ci dice che il giocatore non poteva essere schierato in quanto il suo tesseramento era nullo. Peccato solo che questo è stato deciso dalla Figc solo di recente e non all'epoca della partita". Quindi aggiunge nello sfogo. "Questa decisione danneggia non solo il ragazzo e la società, ma anche chi come me, imprenditore, ci mette soldi e passione per questo sport. A livello dilettantistico non è possibile che si arrivi a determinare risultati attraverso vie legali: le vittorie e le sconfitte devono arrivare sul campo. Abbiamo sempre operato con trasparenza e non abbiamo bisogno di "mezzucci" per andare avanti; evidentemente, la Vigor Carpaneto, passata in due anni dalla Seconda categoria alla Promozione, sta dando fastidio a qualcuno".
LA CLASSIFICA – In seguito a questo provvedimento, la Vigor mantiene la vetta, ma scende a 46 punti, con una sola lunghezza di vantaggio sul Brescello (45). Al contempo, boccata d'ossigeno per il Royale Fiore, che passa da 18 punti (penultimo posto condiviso) la Castelnovese a 21 punti (quart'ultima piazza con la Medesanese).