Si aggrava la posizione della donna piacentina – B.M. le sue iniziali – arrestata dalla Polizia perchè accusata di gestire un giro di prostituzione con sei viados. Ad accusarla di averlo sfruttato è stato infatti un altro viados, presentatosi in Questura per denunciare di essere stato a sua volta al servizio della donna, che in cambio di protezione chiedeva 500 euro a settimana ai sei viados di cui già si era a conoscenza.