Ci sono momenti nel corso di una stagione che possono cambiare un intero campionato. Nel percorso della Bakery Piacenza i due successi con Olbia e Soverato non hanno portato solo punti in più in classifica, ma hanno anche consentito alla formazione piacentina di acquisire una maggior consapevolezza dei propri mezzi con una continuità di rendimento all’interno del singolo incontro che era mancata in precedenza.
Il girone d’andata non è ancora finito: alle ragazze di Andrea Pistola manca una partita da segnare in rosso sul calendario, ovvero la sfida salvezza con Filottrano che vedrà Viganò e compagne impegnate al Palabakery il prossimo 14 gennaio (ore 20:30). La schiacciatrice biancorossa è ottimista e, cosa ancor più importante, si sta avvicinando al pieno recupero della condizione fisica.
Difficile per te superare questi mesi in cui non sei stata al 100%?
Sicuramente non stato un periodo facile per me: arrivavo da un’operazione alla spalla e sapevo che sarebbe stato complicato all’inizio rientrare. Finalmente comincio a vedere la luce, nonostante io non sia ancora al top. Mi sento comunque molto meglio e spero di poter dare un supporto ancora maggiore alla squadra.
A che punto è Natalia Viganò?
Credo di essere al 65-70% adesso. Devo ancora recuperare forza e precisione: commetto ancora qualche errore di troppo in attacco. Inoltre sto lavorando per tornare incisiva al servizio. In ogni caso penso di aver superato la fase più critica del recupero.
Che rapporto hai con il tecnico Andrea Pistola?
Ho un ottimo rapporto con lui, anche se è un tecnico molto esigente e si aspetta tanto da me. Parliamo molto, anche in maniera diretta e schietta e questo è molto positivo a mio modo di vedere.
Quanto ha influito il processo di crescita della squadra su questi due successi?
Ad essere sincera io mi aspettavo qualcosa di più sin dall’inizio, perché, con tutti i limiti tecnici e di esperienza che indubbiamente abbiamo con una rosa nel complesso molto giovane, sono convinta che abbiamo anche grandi qualità. Siamo entrate in una specie di tunnel da cui faticavamo a venir fuori, ma i due successi con Olbia e Soverato penso che ci abbiamo dato una grossa mano in tal senso. Sono punti che ci permetteranno di giocare anche con più serenità, questo ci consentirà di esprimere con più sicurezza le nostre qualità: l’insicurezza a volte rende impossibili anche le cose semplici, al contrario la serenità aumenta parecchio il potenziale.
Con Filottrano che partita deve fare la Bakery?
Il fatto di giocare in casa per noi è un vantaggio non indifferente, visto che al PalaBakery ci siamo sempre espresse meglio. Dobbiamo pensare alla nostra parte del campo ed evitare di avere cali di concentrazione e di rendimento. Sarà una gara difficilissima, perché Filottrano arriverà galvanizzata dal successo contro la capolista Bolzano della scorsa settimana. Noi sappiamo perfettamente che questa gara ha un peso specifico molto importante nel nostro campionato e cercheremo di dare il massimo.
Quali le giocatrici che temi di più?
Non c’è una giocatrice particolare, anche se conosco bene Francesca Villani, perché lo scorso anno l’ho incontrata. Giocava a San Casciano e contro la mia squadra, Monza, fece una prestazione con i fiocchi. Penso però che il punto di forza di Filottrano sia la compattezza ed il fatto che hanno un gruppo che gioca assieme da tanto tempo.
12esimo turno del girone di andata:
Saugella Team Monza – Riso Scotti Pavia
Beng Rovigo – Volksbank Sudtirol Bolzano
Obiettivo Risarcimento Vicenza – Corpora Aversa
Delta Informatica Trentino – Club Italia
Volalto Caserta – Entu Olbia
Bakery Piacenza – Lardini Filottrano 14 gennaio, ore 20:30
Classifica:
Bolzano 27
Monza 23
Vicenza 22
Aversa 19
Trento 19
Rovigo 18
Pavia 16
Club Italia 15
Soverato 12
Piacenza 10
Caserta 7
Olbia 5
Filottrano 5