Spiacevole furto lungo l'argine del Po, ignoti hanno infatti rubato uno dei tre defibrillatori collocati nel 2012 da Progetto Vita lungo il corso d'acqua, a protezione dei tantissimi piacentini che ogni giorno si recano nella zona per qualche ora di jogging e per allenarsi. Non è chiaro quando il furto si sia stato commesso, le prime segnalazioni dei cittadini a Progetto Vita sono state effettuate in questi giorni di festa in cui numerose persone si sono recate per qualche ora di svago lungo l'argine, anche approfittando delle belle giornate. Considerando la tipologia del furto, si parla di un apparecchio salvavita, certo di valore ma non smerciabile sul mercato "nero", non è da escludere la bravata o comunque l'atto vandalico.
Il dispiacere della dottoressa Daniela Aschieri di Progetto Vita: "Un gesto spiacevole perché intanto è un bene della comunità, donato grazie all'iniziativa 'Arginiamo il Cuore' del 2012, e poi perché stiamo parlando di un apparecchio salvavita. Sono stati tanti i cittadini che ci hanno chiamato per segnalarci l'assenza di questo defibrillatore, segnale che le persone, quando si recano lungo l'argine per praticare jogging lo guardano, lo cercano, proprio perché si sentono più tranquilli sapendo che lì è installato un apparecchio salvavita. Ora abbiamo preso coscienza della cosa e sporgeremo denuncia".
Un bene difficilmente rivendibile dall'autore del furto: "Ogni apparecchio è reso riconoscibile da un numero di serie registrato al 118 – spiega Aschieri – motivo per cui è difficile farlo scomparire nel nulla rivendendolo. Invitiamo il responsabile a riconsegnare lo strumento rubato perché se l'autore del gesto non tornerà sui propri passi saremo costretti ad avviare una nuova raccolta fondi per acquistare un dispositivo nuovo".