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“La befana vien di notte con le scarpe tutte rotte, il cappello alla romana…” recita la nota filastrocca. Quella che è arrivata oggi alla caserma dei vigili del fuoco calandosi da una gru, invece, è stata una befana ben più moderna. Caschetto in testa, mountain bike e scarponi anti infortunistica, la versione 2.0 dell'allegra vecchietta non ha deluso i circa quattrocento presenti per uno spettacolo che si rinnova ogni anno come da tradizione. Soprattutto, non ha deluso i più piccoli, pronti a contendersi caramelle e dolci che calavano dall'alto. Per loro, oggi è stato come viaggiare in uno dei mondi più avventurosi che la fantasia possa concepire. Salire sui mezzi di soccorso, incontrare Maya e Isy, i pastori belgi dell'unità cinofila, giocherelloni e in cerca di coccole, e soprattutto, spegnere un vero incendio con una potente pompa dell'acqua ,sono state le tappe di un viaggio per conoscere da vicino uno dei mestieri più affascinanti di tutti, quello del vigile del fuoco. Per i genitori che li hanno accompagnati, un lauto buffet, impreziosito dalla compagnia degli alpini di Borgonovo che offrono polenta e vin brulé, in una giornata di sole che non poteva essere migliore.
Ma c'è stato anche il tempo per la solidarietà, perchè ogni bambino all'ingresso ha potuto donare un giocattolo che verrà distribuito da Caritas alle famiglie meno fortunate. Per il secondo anno consecutivo la festa della befana si è svolta nella nuova sede della caserma dei vigili del fuoco, in strada Valnure. “Siamo molto contenti che i bambini abbiano voluto condividere con noi questo momento così bello di festa e di collaborazione con il progetto un giocattolo pr un sogno – spiega il vigile Massimiliano. Visti i tempi che corrono, cerchiamo anche di far capire loro che la beneficienza può essere un gioco”.
