Non bastano 160mila euro per pagare i consigli comunali. Gazzola: “Cambiare”

Approvazione del bilancio, riqualificazione del complesso di Borgofaxhall, Psc. Il 2014 è stato un anno di intenso lavoro per il consiglio comunale di Palazzo Mercanti, tanta carne al fuoco e tante sedute straordinarie. Per questo motivo l’amministrazione dovrà  stanziare 13mila euro in più oltre ai 160mila euro già stanziati per le convocazioni di base dell’assemblea e delle commissioni. Fondi che saranno impiegati per saldare i gettoni di presenza dei consiglieri: 81 euro lordi ad ogni membro dell’assemblea per ogni consiglio comunale e 63 lordi per ogni commissione, una spesa complessiva che si aggira intorno ai 3mila euro per ogni consiglio comunale e 2mila euro per ogni commissione. Uno stanziamento straordinario che vede il disappunto, in primis, proprio dell’assessore al Bilancio Luigi Gazzola: “Da tempo si parla di una revisione del regolamento – spiega – ma nella pratica non si è mai agito. I nostri consigli comunali sono troppo lunghi, caratterizzati da interventi inutilmente articolati ed estesi. Vi sono realtà comunali dove i consigli durano solo mezz’ora e dove, allo stesso tempo, vengono trattate decine di temi. Per ottenere un risultato di questo tipo basterebbe aumentare il numero delle commissioni per poter snellire le sedute di consiglio. Anche perché dobbiamo sempre ricordare che le spese della macchina amministrativa vengono pagate dai cittadini. Per questo ogni membro dell’assemblea dovrebbe fare appello al senso di responsabilità e cominciare con il ridurre la lunghezza dei propri interventi, ottimizzare i tempi in modo da raggiungere risultati più rapidi”.

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