Segrega in casa la moglie incinta e la picchia. Protagonista di questa vicenda approdata i tribunale un indiano di 40 anni che è stato condannato dal giudice Gianandrea Bussi a tre anni e quattro mesi di reclusione (il piemme Arturo Iacovacci aveva chiesto 4 anni). Per lo straniero, difeso dall’avvocato Veronica Scotti, le accuse sono di sequestro di persona, maltrattamenti in famiglia e lesioni. I fatti si sono svolti nel 2013 a Fiorenzuola dove l’uomo lavorava e dove la donna lo aveva raggiunto convinta di poter migliorare le sue condizioni di vita. Invece la convivenza si è rivelata un incubo con l’uomo che, seguendo alcuni modelli culturali del suo paese, ha chiuso in casa la moglie arrivando anche a picchiarla quando aspettava un figlio. Per fortuna il neonato è poi stato dato alla luce senza conseguenze. La donna ha avuto la forza di denunciare il coniuge che è stato condannato.