Troppe le contraddizioni riscontrate a seguito del primo interrogatorio a cui fu sottoposta Mirian Franca Melo (31 anni), l'amica brasiliana che accompagnò Gaia nel viaggio tra Fortaleza e Jericoacoara (circa 300 chilometri) dove la ragazza piacentina ha incontrato la morte. A informare su questi nuovi sviluppi è il "Diàrio do Nordeste" sulla base delle informazioni ricevute dal vice capo dell'ufficio di protezione turistica, Patricia Bezerra. Troppe le contraddizioni che la polizia avrebbe riscontrato dal primo interrogatorio (26 dicembre) quando la 31enne brasiliana venne chiamata a testimoniare e a riportare quanto a lei noto. Mirian avrebbe cercato di inquinare le indagini passando false informazioni inducendo gli investigatori a seguire piste improbabili. Al momento Mirian Franca Melo sarebbe sospettata di avere avuto un ruolo sostanziale sul decesso della piacentina Gaia Molinari ma non sarebbe lei stessa la sospettata dell'omicidio. Le indagini potrebbero a breve giungere alla svolta definitiva per fare chiarezza in questa triste vicenda.