Appello di Africa Mission: “Servono attrezzature da officina per l’Uganda”

Il movimento “Africa Mission-Cooperazione e Sviluppo”, in questo momento, ha in corso in Uganda 10 progetti di solidarietà. Tre progetti nel settore Acqua; due nel settore Agro-zootecnico; quattro nel settore Socio Educativo; uno nel settore di Supporto alle realtà locali. Ciascuno di questi progetti richiede la necessità di mezzi (camion e fuoristrada) per consentire ai collaboratori di portare i materiali o raggiungere i vari luoghi di servizio muovendosi in una regione un po’ più grande della Lombardia! Si capisce, quindi, come uno dei nodi chiave degli interventi di solidarietà sia il servizio reso dall’officina meccanica che deve tenere in efficienza i vari mezzi necessari all’esecuzione dei progetti. 

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Per questo “Africa Mission-Cooperazione e Sviluppo” lancia un appello per trovare materiale antinfortunistico e attrezzature per officina meccanica, quali, ad esempio: trapani, torni, saldatrici, chiavi di vario tipo, smerigliatrici, sollevatori. troncatrici elettriche, pressa idraulica per cuscinetti, trapani a colonna, trapani a mano, cavi per saldatrice, saldatrici con maschere, utensili per tornio fino a 16mm, cannelli da taglio (attacco a baionetta), cannelli per scaldare, manometri per bombole ossigeno e acetilene, filettatori, ecc… Inoltre servono scarpe, stivali e indumenti antinfortunistici. Africa Mission si rivolge, con fiducia, alle imprese che producono e/o commercializzano materiale antinfortunistico o a chi tratta (o ha dismesso) attrezzature per officine meccaniche o carpenterie, chiedendo un contributo in materiali (rimanenze di magazzino o anche attrezzature usate ma in buono stato). Il numero di telefono al quale contattare l’organizzazione è 0523-499424, e-mail: africamission@coopsviluppo.org

Le attrezzature raccolte, verranno inviate in Uganda con il primo container in partenza. Il Movimento di don Vittorio, ringrazia fin d’ora tutte le persone che vorranno sostenerlo in questa nuova sfida. Grazie alla loro sensibilità e generosità, ancora una volta sarà possibile portare avanti il servizio ultraquarantennale in favore dello sviluppo della popolazione ugandese del Karamoja.