Piacenza parte con vermiglio – Poey, Ostapenko – Alletti, Zlatanov – Massari libero Mario jr
Nel primo parziale Piacenza parte male sembra svogliata e senza mordente quasi la differenza di classifica potesse essere sufficiente per portare a casa i 3 punti. Poey sotto tono solo il 20% non agevolato da Vermiglio, sbaglia tanto e condiziona tutto il gioco d’attacco dei piacentini. Padova è brava, gioca bene ed ha quella compattezza che manca alla Copra. Padova è sempre avanti almeno di 3 punti ed ai soliti ed encomiabili Lupi Biancorossi, non sembra vero di vedere una squadra così brutta. Speravano di averla lasciata a Lugano.
Nel secondo set, break di Padova che scappa via 13 a 9, con il cartellino giallo a Zlatanov per proteste. Vermiglio prova a dare una scossa a Poey, chiamandolo ripetutamente in azione per ritrovare i suoi colpi, ma i risultati non sono apprezzabili. Zlatanov, meraviglioso per impegno e grinta, mette a segno un ace che porta a la Copra a -1 (15 – 14). Partita da montagne russe, con continui strappi in avanti di Padova e Piacenza a rincorrere. Entra Kohut su Ostapenko per dare solidità al muro finora deficitario e Papi per Massari . Padova trova un break che potrebbe essere decisivo, avanti 23 a 20. La battuta di Zlatanov riesce a regalare la parità con 2 ace (23-23). E’ l’occasione per azzannare la preda ma Poey prima spreca il contrattacco e poi spara in rete il set point Padova e regala – è il caso di dirlo – il secondo set a Padova (25- 23). Il tabellino a fine set è impietoso. Zlatanov, Massari e Papi non hanno messo a terra un pallone in attacco in tutto il set. C’è da chiedersi come è riuscita Piacenza ad arrivare a 23 punti.
Nel terzo set, primo muro nel match (!) sul 6 a 3 Piacenza con Vermiglio. Entra nuovamente Kohut per Ostapenko, ma le difficoltà in attacco rimangono per i biancorossi. Importante ace di Vermiglio che porta al 12 – 7 avanti Piacenza al time out tecnico. Nuovo momento di difficoltà nel campo biancorosso, cadono i pallonetti che rappresenta sempre un segnale negativo per chi deve rimontare. Poey continua a sbagliare e Radici mette in campo Ter Horst al suo posto. Padova non molla mai e quando Piacenza vede vicino il traguardo, Giannotti, opposto patavino porta i suoi da 23 a 19 a 23 – 22 con ace compresi, costringe Radici a chiamare time out. A chiudere il set ci pensa alla prima opportunità un muro di Alletti. 25 – 22
Quarto set Piacenza parte con Kohut su Ostapenko e Ter Horst al posto di Poey, Papi in campo stabilmente su Massari. 3 riserve in campo, evidenziano sia la forza della panchina ma anche come sia necessario per Radici rivedere tutti i suoi programmi. Dopo una grave ingenuità in attacco Kohut si rifà subito con 2 ace che portano Piacenza al time out tecnico avanti 12 a 7. Nonostante il livello di gioco non sia altissimo, Piacenza forzando la battuta mantiene i punti di vantaggio, costringendo il tecnico patavino Baldovin a mettere in panchina Quiroga, una spina nel fianco in attacco. Ultimo strappo al set lo fornisce Massari che entra al servizio e chiude con un ace (il settimo nel 4° set) firma il definitivo 25 a 17 per la Copra Piacenza.
Tie break. Parte 3 a 1 Padova con Piacenza che sembra ricadere nelle amnesie in attacco dei primi 2 parziali. La cosa peggiore sarebbe arrivare punto a punto in palazzetto infuocato alla ricerca della seconda vittoria in campionato, ed invece accade … il capitano Rosso va alla battuta e tira il colpo della vita con 2.500 tifosi che spingono l’ace sulla riga. Padova vince il tie break 16 a 14.
Caduto l’ultimo punto, guardando la classifica il Copra non ha la certezza matematica della qualificazione in Coppa Italia, ma quasi… Molfetta dovrebbe fare 5 punti con Perugia e Treia nelle ultime 2 giornate, difficile da pensare.
E Piacenza?? Deve guardare solo a se stessa.. e tornare a “pensare semplice” come ha dichiarato a fine gara il capitano biancorosso, vero ultimo baluardo, con 27 punti e tanta grinta e qualità nei momenti più difficili. Appuntamento a Santo Stefano al Palabanca alle 18 arriva Revivre Milano, penultima, ma dopo stasera la classifica degli avversari, Piacenza non la deve più guardare!!!
Tonazzo Padova – Copra Piacenza 3-2 (25-21; 25-23; 22-25;17-25; 16-14)
Tiebreak: Padova fa la voce grossa e si porta sul 5-2. Brutto servizio di Ther Horst 5-4. Zlatanov sbaglia il servizio 7-5. Parallela incredibile di Ther Horst 7-6. Primo tempo di Alletti 9-8. Zlatanov tiene viva Piacenza 10-9. Out Giannotti 10-10.Grandissimo diagonale di Zlatanov 10-11. Si gioca punto a punto. Rosso, staccatissimo da rete, riesce a mettere a terra il pallone 12-12. A segno Zlatanov 12-13. Attacca Rosso 13-13. Muro di Rosso 14-13. Primo tempo di Kohut, che però viene sostituito da Poey nel finale. Out Poey 15-14. Torna in campo Kohut. Ace di Rosso.
Quarto set: Piacenza parte bene, sfruttando il servizio 5-8. Ace di Zlatanov 5-9. Muro di Orduna su Kohut 6-9. Ace di Orduna 7-9. Out Giannotti 7-10. Ace di Kohut 7-11. Secondo ace di Kohut 7-12. Allungo di Piacenza 13-19. Errore di Papi 15-20. Ace di Milan 16-20. Pipe di potenza di Zlatanov 16-21. Chiude l'ace d i Massari
Terzo set: ottima partenza di Piacenza che si porta sul 5-3. Il primo muro di Piacenza arriva nel terzo set con Vermiglio. La Tonazzo torna sotto 7-8. Pipe di Zlatanov 7-10. Ace Vermiglio 7-11. Controbreak di Padova 12-14. Ancora errore di Poey 14-15. Pallonetto di Zlatanov 14-16. Errore al servizio di Zlatanov. Out Quiroga. Ace do Alletti 18-15. Ter Host è subentrato a Poey. Muro di Zlatanov 18-22. Quiroga non sbaglia 21-23. Ace di Giannotti 22-23. Senza muro Ter Horst 22-24.
Secondo set: avvio equilibratissimo 6-5. Non c'è continuità nella difesa. Ottimo attacco Poey 9-9. Errore di Ostapenko e Zlatanov non contuiene Quiroga 11-9. Padova avanti 14-11. Piacenza rientra in partita 15-13, ma Piacenza fatica tantissimo a muro. A segno Rosso 17-14. Mattei allunga 18-14. Rosso allunga ancora 22-18: Piacenza non trova sbocchi in attacco e non riesce ad impattare 22-19. Rosso buca le mani di Alletti e Tencati 23-19. Poey non sbaglia 23-20. Poey ancora a segno 23-21. Ace di Zlatanov che con il suo turno al servizio sta riaprendo la partita 23-23. Rosso trova le mani di Vermiglio 24-23. Errore di Poey 25-23.
Primo set: Tonazzo avanti 6-3. Piacenza fatica tantissimo e Padova si porta sul 9-4: Radici chiama subito timeout. Massari a segno in pallonetti 9-5. A segno Jacopo Massari 9-6. Paralella di Quiroga 11-7. Padova avanti 12-7 al timeout. Fallo in palleggio di Poey che sin qui non sta facendo una gran partita 16-14. Quiroga ancora determinante nel primo parziale 18-15. A segno Ostapenko; Giannotti però risponde 19-16. Giannotti ancora a segno 20-16. A tutto braccio Poey 20-17. Muro di Aguillard su Poey 21-17. Primo tempo di Alletti 21-18. Dopo due difese eccezionali di Massari Poey non riesce a chiudere 22-18. Errore in attacco di Poey 24-20. Padova vince il primo set 25-21
Le formazioni:
Padova: Orduna e Giannotti in diagonale, Mattei e Aguillard al centro, Quiroga e Rosso in banda. Libero Balaso. All. Baldovin
A disposizione: Vianello, Gozzo, Garghella, Milan, Beccaro, Volpato
Piacenza: Vermiglio e Poey in diagonale, Alletti ed Ostapenko al centro, Massari e Zlatanov in banda. Libero Mario Junior
A disposizione: Marra, Papi, Ter Host, Tencati, Kohut, Tavares
Arbitri: Tanasi e Braico