Un Super Italiano non basta: la Bakery si arrende nel finale a Reggio Calabria

Una Bakery tutto cuore non basta a fermare l’ostacolo Reggio Calabria. La Viola si impone 88-83 dopo una gara di grande intensità. Sino all’intervallo lungo le due formazioni sono rimaste in sostanziale equilibrio con altissime percentuali di realizzazione dai 6 e 75. A spaccare il match è stato il terzo quarto. Al rientro dagli spogliatoi Piacenza fa tutto al meglio e si porta a dieci lunghezze di vantaggio, sfruttando le  “bombe” di Rombaldoni, Gasparin e Sorokas. Poi, a 5’ dalla fine della frazione, la luce si spegne. La Pallacanestro Piacentina fatica a trovare la via della retina, gli ospiti, paradossalmente, trovano proprio in quel frangente il loro momento migliore e riesce addirittura a portarsi sul 61-75. La formazione di Coppeta non si arrende e si aggrappa ad Italiano. Il numero 13 del team di Marco Beccari suona la carica e riapre di fatto il discorso: è proprio lui ad appoggiare a canestro il punto del 79-79. Da quel momento si rivede un film già visto con i piacentini beffati negli ultimi secondi dagli episodi. Il 28 dicembre Rombaldoni e compagni saranno di scena a Scafati nel tentativo di riproporre, al di là dei risultati, le cose positive messe in campo nelle ultime due uscite di campionato.

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Il tabellino:
Piacenza: Rombaldoni 17, Sorokas 18, Gasparin 14, Rossetti 2, Infante 8, Galli, Stefanini, Italiano 21, Hill 3. NE Mazzocchi. Coach Coppeta

Reggio Calabria: Deloach 17, Rezzano 13, Rossi 13, Rush 16, Ammannato 11, Casini 14 Azzaro 4, Lupusor. NE De Meo, Florio. Coach Benedetto

Primo quarto: Coach Coppeta schiera Rombaldoni, Gasparin, Sorokas, Infante e Rossetti. Reggio Calabria risponde con Deloach, Rezzano, Rossi, Rush, Ammannato sotto la direzione di coach Giovanni Benedetto.
Ottima partenza ella Bakery che trova subito la tripla di Rombaldoni 7-4.  Rossi risponde sempre dalla distanza 11-11.  I biancorossi allungano con Gasparin ed Infante e costringono gli ospiti al primo timeout sul 17-11.  La Viola torna in partita con Deloach che prima chiude un gioco da tre punti, poi sfrutta l’artiglieria pesante. La frazione su chiude sul 21-20 per Piacenza.

Secondo quarto: la gara si gioca a ritmi sostenuti e le due formazioni non disdegnano le soluzioni dai  6 e 75: Italiano e Gasparin, fuori dall’arco, rispondono a Casini (27-23); poi è Hill a deliziare il PalaBakery.  Italiano fa 2/2 dalla linea della carità e riporta i biancorossi a 5 punti di vantaggio con 5 primi da giocare nella frazione. Reggio Calabria non ci sta e con una serie di giocate individuali si riporta sotto 35-34 e Coppeta chiama timeout. Rossi e Casini pungono ancora da lontano, ma è il team di Beccari a chiudere in testa alla sirena dell’intervallo lungo 46-42.

Terzo quarto: Piacenza torna in campo con Rombaldoni, Stefanini, Gasparin, Infante e Sorokas. I biancorossi impegano solo 20’’ a trovare la tripla del capitano, seguita a ruota da quella di Gasparin 53-44.Il vantaggio sale a dieci punti con un’altra invenzione di Sorokas (57-47). A metà della frazione una serie di amnesie della prima frazione una serie di amnesie difensive dei locali rilanciano la Viola, che con Rezzano di sicporta addirittura a -2 (61-59). Rezzano e Rush firma il sorpasso (61-63).  Lo stesso Rush chiude un gioco da tre punti (61-66).  Per oltre tre minuti i locali stentano a trovare le vie della retina. Reggio Calabria ne approfitta e si porta sul 61-75. Un quarto che spacca in due la partita, iniziato nel migliore dei modi per la Bakery e chiuso con 5 primi di difficoltà a trovare le soluzioni in attacco.

Quarto quarto: Nazzareno Italiano suona la carica (66-75): una realizzazione importante che restituisce linfa vitale alla fase offensiva di Piacenza. Stefanini appoggia a canestro due punti importantissimi (70-77). Il numero 13 della Pallacanestro Piacentina ad il là al tentativo di rimonta, alimentato da Gasparin e Sorokas (77-79).  La difesa dei locali diventa quasi impenetrabile, ed Italiano impatta definitivamente sul 79-79. Si lotta su ogni pallone. A 30’’ dalla fine Rossi allunga per la Viola (83-86). Il 2/2 dai liberi di Casini chiude le ostilità. Finisce 88-83 per Reggio Calabria, con Piacenza che ha comunque lottato ad armi pari con l’avversario sino all’ultima sirena.