“Giallo piacentino”, tra nebbia e mistero tre maestri a confronto

 Se Piacenza potesse essere definita attraverso un genere letterario, questo sarebbe sicuramente il giallo. Ne sono convinti tre protagonisti della letteratura locale come Paolo Maurizio Bottigelli, Ermanno Mariani e Nereo Trabacchi che nel pomeriggio, dalle 17 al salone monumentale della Biblioteca comunale Passerini-Landi prenderanno parte al dialogo a tre intitolato “Giallo piacentino”. In anteprima li abbiamo contattati, per avere qualche anticipazione e conoscere da quali ingredienti è composto il giallo in salsa piacentina. Le interviste audio a  fondo pagina. 

Radio Sound

Ermanno Mariani, considerato unanimemente il decano fra i colleghi per la sua lunga attività di giornalista, ha ristretto il cerchio: “Il dubbio, l’incertezza, il mistero. E direi che dalle nostre parti possiamo aggiungere anche la nebbia”. Sulla stessa linea Nereo Trabacchi, che però circostanzia ancor più nel dettaglio gli elementi utili a caratterizzare il giallo piacentino: “Non era comune che si potesse seguire un serial killer tra le strade e i vicoli che ogni giorno i piacentini fanno per andare a lavorare e per questo negli ultimi tempi sta prendendo piede. A noi il compito di seminare cadaveri tra i vicoli della città". Si è invece agganciato al reale Paolo Maurizio Bottigelli, il quale si è spinto a considerare “la nostra città già di per sé come un giallo, per come viene gestita. E’ incorniciata da mummie e piena di segreti e quindi cimentarsi nel genere è diventato succulento, molto appetitoso”. 

 

Le loro biografie

Ermanno Mariani è cronista di nera e giudiziaria, autore di numerosi testi sulla Resistenza, ma non solo, scrive per “Libertà” il quotidiano di Piacenza. Corrispondente Ansa, collabora anche con le emittente radiofoniche Radio Inn e Radio Sound oltre che con l’emittente televisiva Telelibertà. In  «Oscuri delitti» si trovano descrizioni inedite della nostra terra, oltre una accurata cronaca snocciolata da chi quei casi li ha seguiti passo passo senza tralasciare gli atti giudiziari che hanno fotografato in modo istituzionale quelle vicende. In ‘Antologia delle belle pianure’ curato da Marco Denti, è stato inserito anche un racconto del giornalista piacentino.

Paolo Maurizio Bottigelli nasce il 21 settembre 1950. Poeta, ha partecipato ad alcune trasmissioni televisive RAI (“Io scrivo tu scrivi” con Dacia Maraini). Ha collaborato con Roberto Roversi nella Cooperativa Dispacci, Quarta Radio, Teatro Gioco Vita nell’allestimento della rassegna “Autori in palcoscenico”. Per dieci anni collabora con il quotidiano di Piacenza “Libertà” e “Telelibertà” per i servizi culturali. Ideatore e direttore artistico della manifestazione “Carovane” . Le sue poesie sono state pubblicate su alcune riviste uscite negli Stati Uniti: Eklectica, Coutlan Reweu, &O Poets, Inner College; attualmente collabora con la rivista di poesia svizzera “NG the journal of Winning Poetry”. Coofondatore con Franco Guglielmetti del gruppo di musica popolare Enerbia. Membro della rete internazionale degli artisti in difesa dell'umanità contro il fascismo internazionale (La Red de Intelectuales y Artistas en Defensa de la Humanidad constituye un movimiento de pensamiento y acción contra toda forma de dominación) I suoi libri pubblicati ad oggi sono: Epeira, Ciliegie senza nocciolo, Il suono in una mano, La bottega dove nascono gli angeli, Pallide lontananze, Prima l’autunno poi l’inverno, L’Incredibile caso del Fegato Etrusco (Filios editore) e Dio vieni via con me(ed. Parallelo45). Nel marzo 2004, insieme alla poetessa Maria Luisa Spaziani, ha rappresentato l’Italia alla Giornata mondiale della Poesia, proclamata dall’Unesco e celebrata a Roma, con un poema “Querido Pablo” dedicato a Pablo Neruda.

Nereo Trabacchi nasce a Piacenza nel 1974, città dove tutt'ora vive e lavora. La sua principale attività è nell'azienda di famiglia, ma da qualche anno, la sua passione prima per la lettura e poi per la scrittura, gli hanno permesso di pubblicare sette romanzi. Alcuni titoli come ‘Brindo e me ne vado’ e ‘Il re della città’, hanno conosciuto fortuna su tutto il territorio nazionale. Le sue principali passioni sono il cibo, il vino, la fotografia e gli scacchi.