“Welfare, chi vuole tagliare si isola”. Nel Pd dilaga la fronda anti-Idv

 

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 Dopo l’uscita dalla maggioranza di Rifondazione comunista, nel centrosinistra in Comune si rischia ora l’apertura di un nuovo caso politico, quello di Italia dei Valori. Nulla c’entra la volontà di quest’ultima di “strappare” con la coalizione di governo, quanto piuttosto il malcontento che serpeggia in una parte della maggioranza Pd per le dichiarazioni fatte martedì in aula dall’esponente Idv Samuele Raggi. In tema di welfare e bilancio 2015 Raggi, che va ricordato in giunta ha la sponda dell’assessore del suo stesso partito Luigi Gazzola, aveva indicato come strada necessaria e ineludibile, per quanto dolorosa, quella di tagliare sui servizi sociali, da sempre caposaldo delle ultime tre amministrazioni di centrosinistra. Pronta il giorno seguente la risposta dell’assessore Stefano Cugini: “Si può tagliare tutto, non sui servizi sociali” questo il senso del suo intervento. E così in queste ore sta facendo discutere un post su facebook del consigliere Pd Stefano Borotti, inviato a tutti gli esponenti Pd di consiglio e giunta. Il post recita quanto segue:  “Ha fatto bene l'Assessore Stefano Cugini a precisare che non ci saranno tagli ai servizi sociali del Comune. Il punto costituisce un impegno preso con i cittadini di Piacenza e politicamente una condizione irrinunciabile per la stessa esistenza dell'Amministrazione guidata dal Sindaco Paolo Dosi. Chi prospetta (e magari propone) tagli su servizi per anziani, disabili, bambini e famiglie si allontana dalla linea di lavoro di questa maggioranza e finisce per mettersi in un angolo. Più o meno come Rifondazione che, al contrario, voleva spendere i soldi che non ci sono e ha sbattuto la porta. Meglio lavorare sodo su politiche di bilancio finalizzate alla realizzazione del programma non accontentandosi di fare semplicemente delle somme col pallottoliere. E far partire la Commissione Speciale sul Welfare. Forza!”. A giudicare dai “mi piace” raccolti, (tra cui anche quello del segretario provinciale Gianluigi Molinari), quello dell’Idv in maggioranza rischia di diventare il tema politico-clou di questo fine anno. L’ala renziana del Pd – quella che mal digerisce Vasto, che caldeggia l’autosufficienza politica e che non si è certo strappata i capelli per la fuga del Prc – sarebbe pronta a farne a meno.