Un italiano di 31 anni e uno straniero di 41 sono entrati in un grande magazzino di Piacenza con documenti falsi e un assegno di dubbia provenienza, si sono rivolti alla cassa e hanno chiesto agli addetti di aprire un finanziamento per l'acquisto di numerosi elettrodomestici, una maxi spesa da 5mila euro. I commessi, abituati a questo genere di operazioni e sviati dalla buona fattura della documentazione presentata dai due, hanno concesso senza problemi il pagamento a rate e consegnato la merce alla coppia. I due hanno così lasciato il negozio e hanno cominciato a caricare gli oggetti preziosi in auto. Proprio in quel momento però sono comparsi i carabinieri che hanno bloccato i malintenzionati. I militari, infatti, avevano già da tempo avviato indagini proprio sulla coppia, sospettata di mettere in atto truffe di questo genere. I carabinieri hanno così seguito i loro movimenti e li hanno attesi all'esterno del grande magazzino dove i malintenzionati sono stati fermati e denunciati con l'accusa di truffa.