Il regista Andrea Castoldi ha presentato a Radio Sound 95, nel programma Sound City, il film “Ti si legge in faccia” che sarà proiettato sabato 27 dicembre a Bobbio al Cinema Le Grazie. “Tre mesi di lavoro, trentamila euro. Le chiediamo, solamente, di farsi tatuare il logo della nostra compagnia di Assicurazione sulla sua fronte. Tutto qui”: questa la strana ed irrinunciabile proposta di lavoro che viene fatta al protagonista del film “Ti si legge in faccia”. “Trovo importante, per chi intende approcciarsi al cinema indipendente, credere fino in fondo nel proprio progetto; si può riuscire a raggiungere grandi risultati, circondandosi delle persone giuste: le competenze di cast artistico e troupe sono fondamentali” dice il regista Castoldi, “ringrazio in modo particolare Stefania Falanga, produttore esecutivo del film, senza le cui capacità e tenacia non avrei potuto vedere il progetto crescere e completarsi, fino all’uscita nelle sale. L’idea del film è nata leggendo un semplice trafiletto da un giornale… non è film sulla crisi, ma quello è solo lo spunto. Si ride molto e qualche volta in modo amaro”.
In allegato l’audio dell’intervista a Andrea Castoldi.
Grande successo ed entusiasmo per il debutto del film “Ti si legge in faccia” di Andrea Castoldi, che racconta con amara ironia la condizione dei giovani di oggi, disposti persino a vendere uno spazio della propria pelle, come fosse un cartellone pubblicitario. Logo-mania che diventa poi moda (nel film), svilendo definitivamente la dignità dei singoli e quella collettiva.
Il film sarà proiettato a Bobbio al Cinema Le Grazie, domenica 27 dicembre alle 21 e il regista Andrea Castoldi sarà ospite in diretta a Radio Sound 95 lunedì 22 dicembre alle 11 15 assieme al protagonista del pellicola Mauro Lamantia.
“Tre mesi di lavoro, trentamila euro. Le chiediamo, solamente, di farsi tatuare il logo della nostra compagnia di Assicurazione sulla sua fronte. Tutto qui”: questa la strana ed irrinunciabile proposta di lavoro che viene fatta al protagonista del film “Ti si legge in faccia”.
Una produzione indipendente (CF-film), che diviene esempio, in contrasto ed in risposta alle tematiche del film stesso, di come un gruppo di giovani con le proprie forze sia stato in grado di creare un prodotto intelligente, dimostrando doti e qualità tecnica, nonostante i molti limiti dettati dal low-budget. La poetica e la storia narrata, potranno trascinare lo spettatore in una dimensione temporale non riconoscibile, facendo dimenticare alcune lacune del film, che vanta delle location siciliane di indiscutibile bellezza: la cittadina di Custonaci, il villaggio El-bahira, Buseto Palizzolo, il Monte Cofano,…
Il ruolo del protagonista è stato affidato Mauro Lamantia, giovane attore che ha già ottenuto diversi premi e riconoscimenti nazionali in campo teatrale, il quale viene inseguito durante tutto il film da uno strano talent-scout milanese, interpretato da Cristian Galeone, (per paradosso, nella realtà volto noto come attore di molti spot TV) che propone al giovane siciliano lo strano lavoro di “testimonial tatuato” per conto di una nota Assicurazione.
La colonna sonora è stata curata dalla RiverRecords con le musiche inedite dei Los Chitarones: tre chitarre dai sapori mediterranei che accompagnano le immagini del film, scandendone il ritmo e la poetica.