La Nino Bixio ha celebrato i tennisti del "Master Angelo Sport Silvio Arcelloni" in un rituale gradito alle racchette del panorama piacentino che, come avviene da diverse edizioni, anche questa volta ha portato con sé un ospite di primissimo livello. Si tratta di Corrado Barazzutti.: l’ex campione italiano e ora capitano delle squadre Davis maschile e femminile Corrado Barazzutti che insieme ad Adriano Panatta, Paolo Bertolucci e Tonino Zugarelli, compose la più forte squadra italiana di tutti i tempi, arrivando a conquistare la Coppa Davis nel 1976 e giungendo alla finale altre tre volte (1977, 1979 e 1980) nei quattro anni successivi.
Le parole del campione: "Sono qui per questa premiazione come ogni anno. Lo faccio sempre con grande piacere, anche per venire a trovare un amico come Giordano Maioli. Ho un legame tennistico con Piacenza, che è una città molto attiva per quello che concerne il tennis giovanile; questo è un momento in cui, in generale, il tennis italiano sta vivendo un momento molto positivo. Io credo che crescerà sempre di più. Ritorno sempre molto volentieri a Piacenza, dove ho modo di incontrare vecchi compagni di squadra ed avversari"
Dal 2001 Barazzutti è capitano non giocatore della nazionale maschile italiana, e dal 2002 anche di quella femminile, squadra che ha vinto inaspettatamente nel 2006 la Federation Cup, l'equivalente in campo femminile della Davis, successo bissato nel 2009, e poi ripetuto anche nel 2010 e nel 2013.
Tornando alla serata di celebrazioni non poteva mancare l'intervento di Fulgosi, presidente della FIT di Piacenza: "Siamo veramente orgogliosi di aver riportato in città un campione come Barazzutti per festeggiare con le premiazioni del nostro Master. Ci regalerà sicuramente qualche suo ricordo e qualche suo aneddoto. La mia speranza è che figure come quella di Corrado rappresentino un esempio da seguire per tutti coloro che si avvicinano a questo sport. Tanti, al contrario, purtroppo si smontano alla prima difficoltà"
Fulgosi sottolinea anche come il momento del tennis nostrano sia particolarmente felice: " Il tennis piacentino, come avviene in quasi tutta Italia, sta vivendo un momento di espansione: ci sono sempre più giocatori e sempre più eventi. Anche noi della Federazione abbiamo riempito tutto il calendario di tornei: più di così non potremmo farne"