Dalle prime ore dell’alba alla Mtn di Monticelli è andata in scena una protesta sulla falsariga di quelle già conosciute nei mesi scorsi all’Ikea o ancor prima alla Tnt nel polo logistico. Una trentina di lavoratori hanno scioperato, bloccando l’ingresso dei camion. I dipendenti, stranieri e italiani, lamentavano che da due mesi non percepivano lo stipendio. E qualcosa, in tarda mattinata, hanno ottenuto. Come ha confermato Carlo Pallavicini del Network Antagonista piacentino: “Hanno avuto assicurazione del pagamento, da subito, di metà del dovuto. Inoltre, entro venerdì, l’impegno firmato dalla cooperativa che gestisce il personale, di versare la restante parte”.
Insomma, per il consigliere comunale e rappresentante del Nap, queste proteste confermano che “la situazione di Monticelli era quella classica, con alcune coop che fanno lavorare ma senza pagare gli stipendi per mesi. Un atteggiamento che, pero’, si può superare con la mobilitazione dal basso, di italiani e immigrati. Un esempio che quanto non si cade nella retorica di divisioni in base al paese di provenienza e si cerca di lottare per avere il dovuto si ottengono risultati”.