Intervento del presidente della VIgor Carpaneto 1922 Giuseppe Rossetti all'indomani della decisione del Tribunale federale della Figc che – come riportato ieri – ha dichiarato nullo il trasferimento alla stessa società del giocatore Simone Fornaciari.
"Il tesseramento definitivo di Fornaciari – precisa Rossetti – è stato convalidato senza alcuna eccezione dalla Figc in data 12 settembre 2014 e il suo nominativo è stato inserito dalla Federazione stessa nel novero dei giocatori idonei a essere utilizzati nelle gare ufficiali di campionato".
Avete mai ricevuto comunicazioni dalla Figc in questo periodo prima della decisione del Tribunale federale?
"Il calciatore è stato utilizzato dalla società per la prima volta solamente in data 14 settembre 2014 dopo la convalida del tesseramento da parte della Figc e per tutto il periodo in cui non è stato inserito nelle distitnte della formazione chiamata a scendere in campo non son mai pervenute alla sede della società comunicazioni da parte della stessa Figc circa eccezioni o dubbi sulla validità del tesseramento di Fornaciari. Solo in esito al reclamo proposto da un'altra società, il Giudice sportivo ha chiesto il parere del Tribunale nazionale federale per la posizione di tesseramento del giocatore".
Cosa farà ora la Vigor Carpaneto 1922?
"La società è tuttora in attesa di ricevere le motivazioni fondanti del dispositivo reso noto dal Tribunale nazionale federale e riserva di valutare la proposizione dell'appello nei tempi e nei modi previsti dal codice di giustizia sportiva. La società esprime il proprio rammarico per quanto accaduto, risultando il suo operato del tutto legittimo e nel rispetto delle norme dell'ordinamento federale, rilevando al contempo come un provvedimento di autorizzazione al tesseramento, proveniente dalla Figc, sia stato smentito da un tribunale dello stesso ente".
"L'Usd Vigor Carpaneto – conclude Rossetti – tutelerà i suoi tesserati, i suoi tifosi e i suoi sponsor nel rispetto delle regole federali, com'è sempre accaduto, riservando in ogni caso di valutare le conseguenze disciplinari ed economiche che potessero mai ripercuotersi su di essa a causa di autorizzazioni erronee concesse dall'organo federale preposto alle stesse. Attendiamo le decisioni del Giudice sportivo; parlare di penalizzazioni ora è prematuro".