Mondani e Bonvini in corsa per la presidenza della Nino Bixio: i programmi

La Società Canottieri Nino Bixio si appresta a cambiare presidente e la corsa dei due candidati, Luciano Mondani e Mario Bonvini, entra nel vivo prima delle votazioni che daranno il loro verdetto giovedì 27 novembre, ore 20:30.
Luciano Mondani quest’oggi ha tenuto una conferenza stampa di presentazione del suo programma proprio nella sala stampa della società, alla presenza dei consiglieri Mario Zurlini e Paolo Molinaroli.
Mondani: “Abbiamo scelto di candidarci perché in precedenza esisteva una sola lista e non tutti i soci si sentivano rappresentati. Ovviamente non ci sono assolutamente motivi di carattere personale, e tanto meno di ambizione, nella mia candidatura. Noi portiamo avanti le nostre idee con il solo scopo di far progredire la Nino Bixio. Questa società ha uno sbilancio sostanziale tra costi e ricavi, generato da un calo di soci e, di conseguenza, da un calo di entrate: è un problema, che in questa situazione economica, chiaramente non colpisce solo noi. Logicamente non possiamo tagliare i costi all’inverosimile: puntiamo sui ricavi. Miriamo a fidelizzare i soci presenti con un rapporto trasparente, cercando di farli innamorare ancora di più di questa società. Le quote non aumenteranno per un certo periodo di tempo: lavoreremmo al contrario per una ; vorremmo anche agevolare le famiglie con una quota unica. Il punto principale è quello della ricerca dei nuovi soci con iniziative di ricerca, attraverso operazioni di marketing. Puntiamo ai giovani: loro sono la nuova linfa per il nostro futuro.”
Non può mancare una riflessione sullo sport: “Per noi lo sport è basilare. Siamo la società principale a livello tennistico della provincia. Abbiamo una tradizione natatoria che stiamo riprendendo in questi anni e a livello di canottaggio siamo molto conosciuti. Lo sport è il cemento che lega i giovani, per cui è e deve rimanere il nostro punto di forza”

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I punti di Mario Bonvini
– Mettere il socio al centro della società, aprendo con lui un dialogo costruttivo e verificare costantemente la qualità percepita degli sforzi offerti

-Aggiornare periodicamente i soci sull’andamento della gestione e lavorare in piena trasparenza.
– Analizzare ogni settore per eliminare eventuali sprechi di risorse e rivedere, se possibile, i contratti in corso ed i rapporti con gli istituti bancari
– Intervenire immediatamente sui fattori di degrado risolvibili con investimenti limitati coinvolgendo il più possibile l’attuale personale.
– Rafforzare le relazioni con i media locali e aprire la società alla città con nuovi eventi, perché è dalla città che arriveranno nuovi soci
-Rafforzare la presenza della Società su Internet e sui Social Network per attrarre nuovi giovani soci attraverso azioni specifiche.

Intanto c’è anche chi dopo due mandati da presidente lascia la carica, si tratta di Laura Radice: “Sono stati due mandati molto positivi, sia a livello operativo che personale. Un’esperienza importante. Proprio in questi giorni, quasi per caso, mi è ricapitato in mano il programma del 2009. Sono rimasta stupita del fatto che praticamente tutti i punti che avevo  scritto siano stati rispettati. Una bella soddisfazione. Penso che il futuro presidente debba avere una grossa capacitò gestionale, un forte attaccamento alla società e debba essere trasparente con i suoi soci”