Dopo le scritte vergognose sulle auto del Comune (di cui vi avevamo riferito ieri) con obiettivo il sindaco di Piacenza Roberto Reggi, oggi vi parliamo degli atti vandalici di cui è stata vittima la sede provinciale di Rifondazione Comunista. Scritte pesanti ma c’è un elemento in più, preoccupante per la democrazia: le minacce di morte. La firma è quella della croce celtica. L’acronimo "GSE" che ha siglato il gesto vandalico contro Rifondazione è lo stesso di chi ha imbrattato le auto di proprietà del Comune e ingiuriato il sindaco Reggi.