Il Movimento 5 Stelle non ci sta. “Si è persa un’occasione per cambiare le cose e per approvare una mozione che andava nella direzione di una maggiore equità e di uno sviluppo più sensato del trasporto pubblico locale” afferma Mirta Quagliaroli ancora accigliata. Lunedì il Consiglio comunale ha bocciato la mozione dei pentastellati (presentata da <barbara Tarquini) che chiedeva di sospendere la convenzione sulla gratuità del bus per gli over 65. Si tratta di un provvedimento assai noto, varato ormai diversi anni fa dalla giunta Reggi, mai modificato nel corso degli anni nonostante nella stessa maggioranza, a più riprese, si fossero sollevate voci in dissenso. L’opposizione del Pd e dei Moderati (a favore hanno votato M5S, Prc, Zucconi del misto, Piacenza Viva e Sveglia) ha rovinato i piani dei grillini che tuttavia, il giorno seguente, hanno ancora l’amaro in bocca e intendono rimarcare un concetto: “Il nostro progetto era legato a una redistribuzione delle risorse più equa: proponevamo di regalare un abbonamento ad ogni genitore pagante per il proprio figlio che frequenta la scuola elementare. La convenzione tuttora in vigore secondo noi manca di equità sociale in quanto concede la gratuità a tutti gli anziani in base a un criterio anagrafico e non reddituale. Ci sembra non equo. Ci sono tante categorie in difficoltà, come cassintegrati o disoccupati che avrebbero maggiori necessità di questa agevolazione. Questo provvedimento lo solleviamo ormai da tre anni. Ci ha dato fastidio l’atteggiamento del sindaco che ha motivato il no dicendo “noi desso non decidiamo nulla”. Non è giusto, il sindaco ha il dovere di governare e di prendere delle decisioni. L’immobilismo è il contrario di governare bene”.