Terzo settore, Gazzolo e Ghisoni (Pd): “Volontariato ricchezza inestimabile”

“È impossibile affrontare la crisi economica e sociale a prescindere dal ruolo strategico del volontariato: per questo ci faremo interpreti della voce dell’associazionismo piacentino, perché nel percorso di riforma del Terzo Settore possa essere mantenuta quella dimensione di territorialità che è condizione per la crescita della qualità della vita a livello locale”. Così Paola Gazzolo e Alessandro Ghisoni, candidati del Pd alle elezioni regionali del 23 novembre, commentano l’incontro avuto con i rappresentanti delle associazioni più rappresentative del territorio.

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“Si è trattato di un importante momento di ascolto e dialogo con un tessuto che, agendo a fianco delle istituzioni, assolve una funzione insostituibile nell’affrontare le difficoltà attuali e nel contribuire a rinsaldare la coesione delle nostre comunità”, aggiungono ricordando come oggi stesso, a Bologna, le associazioni piacentine sono riunite insieme a quelle di tutta la Regione per discutere dell’innovazione del settore e dei nuovi modelli culturali per una visione sinergica del Terzo settore.

“L’Emilia-Romagna vanta un volontariato dalla storia importante e la nostra città non è da meno”, continuano Gazzolo e Ghisoni. “Anzi: proprio grazie alla testimonianza di solidarietà di tante sue cittadine e tanti suoi cittadini, Piacenza contribuisce a fare più bella ed accogliente l’intera regione”.

“È quindi necessario confrontarsi con il territorio per capire come si può evolvere al meglio il sistema, raccordandosi con tutte le sue componenti per un gioco di squadra da cui possa derivare una crescita del benessere dell’intera comunità”, aggiungono. “Più il volontariato gioca in squadra, con l’aiuto dello Svep e del Comitato Paritetico, più si raggiungeranno risultati importanti per tutti. Ciò a maggior ragione in una fase di disagio caratterizzata da nuove forme di povertà e fragilità: in questo contesto è fondamentale mettere in campo progetti sociali di comunità in cui le realtà istituzionali, economico-sociali e del Terzo settore mettano a disposizione conoscenze e competenze per superare insieme le difficoltà e mantenere il senso di comunità”.