~~In una regione solcata da migliaia di Km di strade che connettono realtà produttive vitali per il paese, il traffico veicolare di tipo pesante ha un impatto molto negativo sulla qualità dell’aria. In particolare a Piacenza, dove i casi di malattie respiratorie dovute alla pessima qualità dell’aria sono all’ordine del giorno.
Non possiamo inseguire sogni utopistici su un mondo ecologicamente perfetto; dobbiamo invece pensare ed agire in modo concreto e rapido. E per poter ridurre in tempi brevi il malefico apporto di polveri sottili prodotte dalle migliaia di camion che ogni giorno solcano le nostre autostrade, dobbiamo investire nel futuro della mobilità pulita.
Piacenza è capofila di questa nuova frontiera del trasporto ecologico, avendo inaugurato nell’aprile di quest’anno in via Caorsana il primo distributore (Eni) di gas metano liquido in Italia. Si tratta di un innovativo sistema di alimentazione dei camion che garantisce l’abbattimento di circa l’80% del particolato, unitamente ad un notevole risparmio economico per gli autotrasportatori.
Una politica regionale avveduta deve sostenere ed incentivare questo tipo di sviluppo come fase intermedia per il trasporto sulle lunghe distanze e come punto di arrivo per le medie e corte distanze. Impianti come quello menzionato si possono realizzare in pochi mesi e sono già in circolazione veicoli con quelle caratteristiche.
La Regione e i rappresentanti che saranno eletti devono aver ben chiaro il beneficio in termini sanitari di una rivoluzione di questo tipo – l’Agenzia Europea dell’Ambiente ha infatti stimato che la cattiva qualità dell’aria causa ogni anno 350mila morti premature – che unita a uno sviluppo del trasporto privato orientato ai veicoli elettrici, ci permetterebbe di arginare i danni prodotti in passato.
L’impegno mio e di Sinistra Ecologia e Libertà sarà sempre quello di perseguire obiettivi realistici, in modo da poter garantire alle generazioni future di vivere in una regione in cui progresso, lavoro e ambiente si autosostengano in un circolo virtuoso.
Roberto Bassi, Sinistra Ecologia e Libertà