È stato condannato a sette mesi di reclusione un marocchino di 25 anni accusato di aver perseguitato la giovanissima ex moglie dopo l’interruzione della relazione. I fatti erano avvenuti in un paese della Bassa.
Il giovane era accusato di stalking perché dopo l’interruzione della loro relazione avrebbe cercato di far seguire la sua ex sposa da alcuni suoi conoscenti e di aver poi minacciato i parenti di lei con gesti come il taglio della gola. Il matrimonio si era celebrato a fine 2009 quando la ragazza aveva solo 19 anni e il nordafricano un paio in più. La loro relazione era iniziata perché i due abitavano nello stesso condominio e così era nata una simpatia sfociata poi in amore. La ex moglie, assistita dall’avvocato Mario Montermini, qualche mese dopo la separazione si era rivolta ai carabinieri per denunciare i presunti pedinamenti e le minacce rivolte ai propri famigliari. In aula l’ex coniuge era assistito dall’avvocato Antonino Rossi (piemme Arturo Iacovacci).