Le politiche sportive della Lombardia come modello applicabile alle regioni circostanti. È quanto hanno illustrato oggi, nella sede piacentina di Lega nord, l’assessore regionale lombardo ed ex campione olimpico di kayak, Antonio Rossi (Civica per Maroni), e il consigliere Pietro Foroni (Ln), originario del Basso Lodigiano. «Abbiamo presentato il nostro esempio all’Emilia Romagna, al Piemonte e al Veneto in un momento in cui per gli enti locali è difficile recuperare risorse da dedicare a questo settore, verso il quale in Italia manca spesso la volontà di agire» ha attaccato Rossi, affiancato da Silvia Testa, Matteo Rancan, Loredana Bossi e Manuel Ghilardelli, i quattro candidati del Carroccio al consiglio regionale emiliano-romagnolo.
Diverse le iniziative messe in atto dall’amministrazione regionale lombarda affinché le famiglie, colpite dalla crisi, non allontanino i propri ragazzi dalla pratica sportiva. Un occhio di riguardo, inoltre, è stato puntato anche all’insegnamento fin dalla scuola primaria. «Attraverso una nuova legge – ha spiegato Rossi – investiremo 950mila euro a favore dei nuclei familiari con reddito basso. Al tempo stesso abbiamo aperto tre bandi a favore dell’agibilità e della sicurezza degli impianti all’aperto più datati, delle palestre comunali ed delle strutture coperte, erogando finanziamenti da 50mila euro su progetti complessivamente da 100mila. Un milione e 300mila sono stati destinati all’avvio dell’attività fisica e motoria di base nelle scuole primarie in collaborazione con altri soggetti istituzionali, che hanno esteso e potenziato il progetto pilota del Miur. Cofinanziando la scuola, copriamo l’insegnamento al 55 percento delle classi lombarde e non più quindi solo gli ultimi due anni di elementare come prevede il progetto ministeriale. E poi ripristineremo l’assistenza di un esperto da affiancare ai maestri, come avveniva in precedenza, e non solo del dirigente scolastico come si verifica da quest’anno».
«La Lombardia anche in questo settore si è rivelata un’eccellenza, sfatando il falso mito secondo il quale solo il centrosinistra fa buona amministrazione» ha evidenziato Foroni, che ha ricordato inoltre l’aggressione subita a Bologna dal segretario del Carroccio, Matteo Salvini, ad opera di un gruppo di attivisti dei centri sociali.
Le proposta sono state accolta da Ghilardelli, che ha rilevato «la necessità di favorire il recupero degli impianti esistenti invece di realizzarne nuovi».
«Lo sport è uno dei pochi momenti di aggregazione che restano ai giovani: per questo – ha sottolineato Testa – il nostro candidato alla presidenza regionale, Alan Fabbri, suggerisce la distribuzione di voucher sportivi alle famiglie in difficoltà».
L’attenzione per la promozione delle associazioni che si concentrano sull’avvicinamento dei disabili allo sport è invece al centro del programma di Bossi.
«Ho particolarmente a cuore la difesa personale, specie di donne e ragazze, che merita di essere finanziata come ha fatto la Lombardia a Cremona» ha invece aggiunto Rancan.